Con il raggiungimento dell’Europa che conta il tecnico chiederà rinforzi, soprattutto di livello: uno è nel mirino
Il profilo ideale. Di quelli che tanti ora sbeffeggiano ma che con Sarri potrebbe ritrovare verve e brillantezza dei tempi andati. Non stiamo parlando di un giocatore sul viale del tramonto, ma di uno che fino a qualche anno fa era considerato tra i più bravi d‘Europa e che da un paio d’anni o forse più a questa parte si è un po’ perso. Ma di qualità ne ha tanta e per il tecnico toscano rappresenterebbe il puntello perfetto per il centrocampo, soprattutto se dovesse partire uno come Milinkovic.
Di chi si tratta? Di un calciatore che ha giocato nel nostro campionato, ma che non ha trovato grande fortuna, nonostante sia stato fortemente voluto e cercato, anche e soprattutto dallo stesso Maurizio Sarri che non ha avuto la possibilità di allenarlo. Parliamo di Arthur Melo che ora è a Liverpool, dopo essere stato due anni alla Juventus, ma non dove ha raccolto poco o nulla. Con la squadra bianconera appena una quarantina di presenze, ma senza lasciare traccia, con la formazione di Klopp ancora peggio, visto che è arrivato a malapena a quattro.
Lazio, con Arthur centrocampo più dinamico e di gamba
Un’avventura che sta finendo anche peggio. Il Liverpool, infatti, qualche giorno fa ha comunicato allo stesso Arthur Melo che non lo riscatterà quest’estate, dopo che il 30 giugno sarà scaduto il prestito annuale del 26enne centrocampista brasiliano dalla Juventus. Non ha mai convinto il tecnico, senza pensare poi che il riscatto era fissato a una cifra proibitiva ben 37,5 milioni di euro. Tanto anche per una squadra ricca di Premier come il Liverpool. La Juve l’aveva valutato ben 72 milioni più 10 di bonus, quando nel 2020 lo aveva preso dal Barcellona nell’ambito dell’operazione con Pjanic.
Insomma, il brasiliano tornerà alla Juventus e la squadra di Torino vorrà disfarsene e per chiunque lo voglia prendere, potrebbe rappresentare un rischio oppure una grande occasione. Quando lo stavano trattando dal Barcellona, Sarri ne era entusiasta perché vedeva in lui il classico play moderno, dinamico, di qualità e di gamba. Uno che contrasta in maniera ruvida e sa anche verticalizzare in modo impeccabile facendo andare veloce la palla. In caso di Champions, Arthur potrebbe essere un innesto interessante, il classico profilo da Lazio da rilanciare e su cui credere. Non costa poco, anche se avrà tutto da dimostrare e quei 7 milioni di stipendio potrebbero essere dimezzati e rivisti. Per non parlare poi della cifra, la Lazio potrebbe anche chiederlo in prestito. Qualcosa c’è, bisogna solo aspettare e vedere.