Largo Maradona, il Comune scende in campo: pronto il piano per la festa scudetto

Largo Maradona, pronto un piano per l’eventuale festa scudetto: il Comune scende in campo, la richiesta del sindaco al ministro Piantedosi

E’ ormai un vero e proprio luogo di culto, uno di quelli imperdibili, tappa obbligatoria per tutti i turisti. E’ il Largo Maradona, lì dove si trova il murales dedicato al compianto Pibe de Oro, il calciatore più forte di tutti i tempi. Dalla scomparsa dell’argentino, il pellegrinaggio non si è mai arrestato; un flusso continuo verso quello che è il luogo all’aperto più grande dedicato a Diego.

Murales Maradona piano Viminale
Pronto il piano del Viminale per il Largo Maradona (Ansa Foto) – Tvplay

Non solo tifosi del Napoli, al Largo Maradona si sono spinti anche dirigenti di altre squadre – Galliani in primis, quando il Monza giocò al Maradona – ma anche ex calciatori (vedi Totti) e stelle di altre formazioni di calcio, per un omaggio davvero totale, anche da parte di molti vip. Perfino il presidente della Fifa Gianni Infantino si è spinto sui Quartieri Spagnoli per una visita.

E davanti al murales, lo scorso dicembre, hanno festeggiato anche gli argentini presenti in Italia la vittoria del Mondiale in Qatar. Tutti, ovviamente, nel nome di Diego. Ed analoghe scene potrebbero ripetersi tra qualche settimana, con il Napoli campione d’Italia, solo con un numero ben più maggiore di quello visto quasi quattro mesi fa.

Largo Maradona, tavolo al Viminale: le richieste del sindaco Manfredi

E proprio perché il Largo Maradona sarà uno dei luoghi ove si scatenerà la festa dei tifosi azzurri che è scattato l’allarme in vista di quanto potrebbe accadere. Il lunedì di Pasquetta è stato un vero e proprio test e definirlo superato è quantomeno un eufemismo. Una folla indecifrabile ha assaltato le strade del centro di Napoli, con una sorta di processione da via Toledo a salire per i Quartieri Spagnoli fino ad arrivare a via Emanuele De Deo, di fatto Largo Maradona.

Largo Maradona
Largo Maradona, pronto un piano in caso di festa scudetto (Ansa Foto) – Tvplay.it

Nessun incidente, sia chiaro, ma di certo il caos è stato di proporzioni gigantesche; non solo i napoletani, ma anche le tantissime migliai di turisti provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo hanno affollato le stradine strette, creando un vero e proprio ingorgo. Il tutto senza alcuna vigilanza; nemmeno un agente della polizia municipale, per una situazione che di certo non può essere replicata nelle prossime settimane.

Ecco perché domani al Viminale andrà in scena un nuovo tavolo, a cui prenderanno parte ilministro dell’Interno Piantedosi, il sindaco della città metropolitana di Napoli Manfredi, il Prefetto Palomba ma anche il questore Giuliano ed il presidente del Napoli De Laurentiis. Quest’ultimo si focalizzerà anche sulle misure da prendere per eliminare dagli stadi il tifo violento.

Largo Maradona come San Gregorio Armeno: il piano

Riguardo al Largo Maradona, il sindaco Manfredi chiederà al ministro rinforzi in un numero ingente, proprio per far fronte a questa situazione. Il primo cittadino spiegherà a Piantedosi come il Comune non sia in grado, con le sole proprie forze, di gestire la situazione attorno al murales di Diego, mettendo a punto un piano straordinario.

Il modello è quello già utilizzato a San Gregorio Armeno, con strade a sensi unici, ma trattasi di ben sette strade da controllare che arrivano nello spiazzo. L’uscita della metro nei pressi servirà da sfiatatoio, menter la Guardia di Finanza darà la caccia agli abusivi. Il progetto di Manfredi è chiaro; un gruppo interforze per tenere tutto sotto controllo, con Piantedosi pronto a dare il suo benestare.

Il nuovo stress test è previsto il 25 aprile; in quella data in campo anche i tutor del comune pronti ad indicare tutti gli itinerari e, in caso di necessità, pronti a chiamare i vigili.

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