Juve, caos sponsor: conseguenze durissime dopo la rissa in Coppa

Juve sempre sotto attacco anche da parte di coloro che dovrebbero invece sostenerla. Questa volta, ad andarle contro sarebbero gli sponsor.

Non ci sono momenti di pace per la Juventus in questa stagione. Prima l’uscita alla fase a gironi dalla Champions League, poi le difficoltà in campionato, poi l’inchiesta Prima. Subito dopo, i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla FIGC alla squadra di Allegri e adesso, un nuovo scontro con alcuni sponsor per quanto accaduto durante la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter. Insomma, non è proprio un bellissimo momento per la società bianconera.

Juve
Juventus sempre più sola (La Presse, TVPLay)

Un momento buio, peggio di quello di Calciopoli dove, in ogni situazione c’è qualcuno che cerca di colpirla senza colpo ferire e senza pensare minimamente a quali potrebbero essere i danni. Possibile che tutti i mali derivino da questa società? Possibile che tutte le colpe siano di questo club? Per quanto essa abbia sbagliato, non ci starebbe, forse, approfittando della situazione per ottenere dei benefici che prima era impossibile ottenere?

Juve, caos sponsor

Dubbi che sorgono spontanei visto che, quanto accaduto allo ‘Allianz Stadium’ a Lukaku, accadde qualche anno prima proprio a Koulibaly durante un Inter-Napoli e niente fu fatto. Anzi, in quell’occasione a rimetterci fu solo il difensore azzurro con un espulsione. A prescindere da quest’ultimo episodio citato, quando accaduto la scorsa settimana a Torino è inqualificabile e bisogna trovare una soluzione atta per porre fine ad una questione così difficile come il razzismo negli stadi.

Juve
Juventus sempre sotto attacco (La Presse, TVPlay)

Quanto accaduto nel finale di gara tra Juventus ed Inter non è piaciuto a nessuno. La chiusura della curva, non è piaciuta al club bianconero che lotta da anno in prima linea contro le discriminazioni raziali. Nonostante ciò, le ripercussioni per quanto accaduto stanno continuando ad arrivare. Tra questi, quelle dei vari sponsor. Uno di questi è Giacomo Campora, ceo di Allianz Italia, in un video diffuso a dipendenti e agenti, ha preannunciato: “Manderò una lettera ai vertici del club perché non ritengo assolutamente accettabile che giocatori portano il nostro marchio sulla maglia tengano atteggiamenti del tutto censurabili e su cui non ammettiamo alcuna scusa legata all’agonismo sportivo“.

Dunque, piove sul bagnato il discorso di Campora che si aspetta dai vertici bianconeri sicuramente un “mea culpa” di quanto accaduto e la promessa e cose del genere non accadano più né in campo né sugli spalti perché va a ledere anche l’immagine degli sponsor.

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