Inter, tra Champions e cessione: i nodi con Investcorp

Inter che si muove su due fronti: il campo e la società. Se il primo dovesse andare bene, il secondo potrebbe muoversi diversamente o quasi.

Come è strana la vita. Si acquista un club con l’intenzione di renderlo il migliore in assoluto e quando stai per riuscirci, seppur a fatica, rischi di doverlo vendere perché forse non puoi pagare il prestito che ti hanno fatto qualche anno primo. Questa è la trista storia dell’Inter di Zhang, giunto a Milano per far ritornare eccezionale i nerazzurri come negli anni di Moratti ma oltre uno scudetto e qualche altro trofeo, niente c’è stato. A causa del covid e delle restrizioni del governo cinese, la famiglia Zhang si è ritrovata a dover cambiare tutta i suoi piani.

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Zhang si muove su più fronti per il futuro dell’Inter (TV Play)

E così, mentre Simone Inzaghi e la squadra vanno avanti in Champions League e il duo MarottaAusilio porta avanti una politica volta a far quadrare quanto più è possibile il bilancio, i vertici aziendali cercano nuovi sponsor e nuovi soci. Mese dopo mese giungono sempre nuove voci tra l’arrivo di soci di minoranza e quelli di maggioranza. Peccato che, in entrambi i casi non giunga mai nessuno. Soprattutto nel secondo caso, la trattativa si blocca quando Zhang impone la cifra di 1,2 miliardi per la cessione della quota di maggioranza del club.

Inter e lo spettro Investcorp

A prescindere dalle richieste della proprietà cinese, c’è chi confida nel riuscire ad acquistare la quota di maggioranza del club. Di chi si sta parlando? Di Investcorp, la società del Bahrein di gestione degli investimenti fondata nel 1982 a Manama da Nemir Kirdar. Ebbene sì, la stessa società che provò ad acquistare il Milan da Elliot prima di essere battuta sul tempo da RedBird.

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Zhang e il futuro dubbioso nerazzurro (La Presse, TV Play)

Secondo quanto viene riportato da ‘Il Sole24Ore’, l’Investcorp pensa di poter arrivare ad acquistare le quote di maggioranza del club con una cifra che si aggira attorno tra i 545 e i 654 milioni di dollari. Tale offerta, potrebbe essere accettata soprattutto nel caso in cui i nerazzurri non dovessero vincere la Champions League e soprattutto non dovessero terminare il campionato tra le prime quattro posizioni.

In questo modo, neanche vendendo alcuni dei suoi big riuscirebbe a rispettare le scadenze del prestito che ha in essere con Oaktree di 350 milioni di euro (interessi compresi). Dunque, una condizione del genere, dovrebbe spingere Zhang ad abbassare le sue pretese e a vendere le quote di maggioranza per una cifra più bassa, togliendosi così anche il prestito che ha al momento.

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