Rayan Cherki potrebbe ripercorrere le orme di Mateo Retegui: chi e quanti sono gli oriundi convocati da Roberto Mancini in questi anni.
Non sono mancate le polemiche per la convocazione di Mateo Retegui in Nazionale ma, nonostante critiche di qualche tifoso, Roberto Mancini sta pensando a un altro “oriundo”. Si tratta di Rayan Cherki, gioiellino del Lione nato in Francia che però ha discendenti italiani e potrebbe a tutti gli effetti indossare la maglia azzurra.
Nel futuro dell’Italia ci sarà probabilmente ancora spazio per giocatori stranieri soltanto sulla carta. Come Mateo Retegui, soltanto l’ultimo della lunga lista di nomi che Roberto Mancini ha messo insieme sotto la sua gestione. Il prossimo indiziato è Rayan Cherki, classe 2003 che si sta mettendo in mostra in questa stagione attirando anche le attenzioni del ct azzurro.
Si è scoperto infatti che il talento del Lione, 20 anni il prossimo agosto, ha un nonno di origini pugliesi e quindi teoricamente conferme a prendere la doppia cittadinanza. L’aspetto fondamentale poi è che, nonostante abbia fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili della Francia, non ha ancora debuttato in quella maggiore ed è ancora in tempo per cambiare colori.
Nazionale, ipotesi Cherki: la lista azzurra degli oriundi
L’ultima idea di Roberto Mancini si chiama Cherki che potrebbe aggiungersi al gruppo degli oriundi recentemente formato nell’Italia. Non sarà facile convincere il classe 2003 a svestire la maglia della Francia ma finora la chiamata di Deschamps, a causa dell’agguerrita concorrenza, non è ancora arrivata.
Per questo c’è qualche di speranza di poterlo prossimamente aggregare al gruppo azzurro in cui fanno già parte altri colleghi che non sono nati nel nostro paese. Oltre a Retegui, che tra l’altro si è presentato nel migliore dei modi, l’allenatore aveva già convocato e fatto giocare una serie di giocatori con storie più o meno simili.
Nello specifico sono stati Luiz Felipe, Emerson Palmieri, Toloi, Jorginho, Joao Pedro oltre a Soriano e Grifo, entrambi nati in Germania. Un totale di otto oriundi che possono diventare nove col fantasista del Lione che tra l’altro ha anche l’opzione Algeria. In ogni caso è l’ennesimo segnale di come il calcio italiano offra poche soluzioni a Mancini, quasi obbligato ad approfittare di queste occasioni per pescare nuovi talenti da altre nazioni.