La prestazione dello spagnolo con la Juve e quel tacco magico che ha spalancato la porta a Zaccagni ha fatto andare in visibilio i tifosi
Un rapporto di cui si è parlato molto, in alcuni casi anche a sproposito. Un duetto che in questo momento sta facendo la differenza in campo e fuori. Che Luis Alberto e Sarri non siano fratelli è assodato, ma che ci sia adesso un rispetto, una collaborazione ai massimi livelli e una improvvisa stima è altrettanto chiaro. Ci hanno messo del tempo, ci sono voluto diversi “vaffa” e anche alcuni atteggiamenti che il tecnico proprio non gradiva né riusciva a capire, ma alla fine il Mago e il Comandante vanno di comune accordo e viaggiano sullo stesso binario.
Talmente vanno per la stessa strada che la squadra ne ha beneficiato. E i risultati sono lì a dimostrarlo. Per i compagni, Luis Alberto non è solo un fantasista che in mezzo al campo si prende determinate libertà e responsabilità,. ma è anche uno dei leader dello spogliatoio e Sarri l’ha capito, anche per questo sia lui che il giocatore hanno fatto passi in avanti reciproci, proprio a vantaggio del gruppo. Quasi meravigliati i compagni che prima di Natale hanno visto la metamorfosi, nonostante il Cadice pressava e Luis non disdegnava l’idea di andare. Ma poi è sceso in campo Lotito.
In tanti su Luis Alberto, ma lui stavolta vorrebbe restare
Il presidente, per la paura che uno dei suoi patrimoni venisse depauperato, ha chiesto ai due di parlarsi anzi per la verità li ha chiusi dentro una stanza e ha detto loro: parlatevi e risolvete i vostri problemi, anche perché il giocatore da qui non va via se non arriva l’offerta che dico io. Una proposta che non è mai arrivata, circa 25 milioni di euro. Ed ecco che è sbocciata una nuova linea. Adesso Luis Alberto gioca libero e si sacrifica per la squadra come non aveva mai fatto, nemmeno quando c’era Inzaghi. E’ un giocatore dai colpi geniali, un ragazzo col carattere particolare a cui piace ogni tanto essere coccolato. E Sarri, da uomo saggio e intelligente, l’ha capito. Ecco il segreto della rinascita del rapporto tra i due.
Ora la storia è completamente cambiata. Adesso Sarri spera più che resti Luis Alberto che Milinkovic, anche perché sul serbo bisogna aspettare fine aprile inizi maggio per vedere cosa succederà. Quel tacco che ha liberato Zaccagni è solo l’ultima perla di un giocatore che ne sta collezionando davvero tante. Il tecnico si è complimentato ancora una volta, lo sta facendo in ogni partita. Ha capito che a Luis queste cose piacciono, essere considerato importante e imprescindibile. Tanto che adesso vorrebbe restare, nonostante ci siano squadra di livello, italiane e straniere, che lo stanno tentando. Il Cadice non c’entra nulla anzi è dietro. C’è qualcuno che sta facendo delle avances importanti allo spagnolo, ma il Mago vuole restare, talmente tanto che non gli dispiacerebbe avere un rinnovo di altri tre anni. Si vedrà. Lotito lo aspetta.
