La sfida tra Napoli e Milan in Champions League si presenta con più dubbi di quanto ci si possa aspettare e non solo per lo 0:4 in Serie A.
Il confronto europeo che attende la squadra campione d’Italia e quella che con ogni probabilità rileverà questa carica, si presenta con un pronostico molto più aperto del previsto. Il Napoli schiacciasassi visto in questa stagione infatti ha convinto poco o nulla proprio nei 2 match finora disputati contro il Milan. A dare manforte al Diavolo però ci sono anche i numeri sulle sfide contro squadre italiane in campo internazionale.
Quando si parla di DNA europeo del Milan non lo si fa a caso. I Rossoneri infatti arrivano alla doppia sfida nei quarti di Champions League contro il Napoli forti di una tradizione che li vuole praticamente insuperabili. Perché, come sanno bene i cugini nerazzurri, nel 2003 è capitato anche un doppio pareggio, ma in virtù della regola dei gol in trasferta alla fine l’ha spuntata sempre e comunque il Diavolo.
La prima volta che il Milan ha incontrato un’italiana però risale al 1990 in finale di Supercoppa Europea. Al cospetto del Milan di Sacchi campione d’Europa arriva la Sampdoria fresca di successo in Coppa delle Coppe. La doppia sfida terminerà con un pareggio a Genova e il 2:0 per i Rossoneri al ritorno (che si giocò non a Milano, ma a Bologna).
Milan re degli euro-derby, con un neo insospettabile
Delle sfide europee con il Milan protagonista si ricordano soprattutto gli euroderby di Milano della prima metà degli anni 2000. Nella semifinale del 2003 fu il fattore gol in trasferta a far pesare doppio la rete di Shevchenko contro quella di Martins. Nella stessa edizione il Milan incontrò in finale la Juventus. I 90 minuti regolamentari si conclusero sullo 0:0, ma gli uomini di Ancelotti si imposero ai rigori riportando la Champions League a Milano.
Nel 2005 è ancora euroderby di Milano in Champions, in quella che i nerazzurri speravano fosse una rivincita. Questa sfida però è tristemente ricordata per il comportamento della curva dei sostenitori dell’Inter. La loro squadra dopo aver incassato un netto 2:0 nella partita d’andata era già andata in svantaggio nel ritorno, che si giocava oltretutto “in casa” dei nerazzurri. La rabbia esplosa in curva nord si tradusse in un lancio di fumogeni e uno di questi colpì il portiere milanista Dida, l’arbitro dunque assegnò lo 0:3 a tavolino.
Delle 9 sfide complessive in cui il Milan ha affrontato club italiani in campo europeo c’è stata però una sola sconfitta e anche decisiva. Quella in una doppia finale di Supercoppa Europea (all’epoca si usava ancora disputare l’andata e il ritorno) contro il Parma nel 1993. I gialloblu allenati da Nevio Scala reduci dal successo nell’edizione precedente della Coppa delle Coppe riescono nell’impresa di ribaltare lo 0:1 dell’andata. A San Siro infatti finisce 0:2 dopo i tempi supplementari con reti di Sensini nei tempi regolamentari e Crippa ai supplementari. Questa ad oggi è ancora l’unica sconfitta dei Rossoneri in europa contro un’italiana.
