Serie A, che differenza con la stagione passata: cosa è cambiato in classifica a Pasqua

Il campionato di quest’anno è ormai chiuso da un pezzo, differenze e analogie con stagione scorsa su tutti i traguardi e le poste in palio.

Dopo che le big impegnate in Champions League la prossima settimana sono già scese in campo, diamo uno sguardo al campionato nel weekend di pasqua nella stagione 2021-22. Non abbiamo trovato solo la differenza più ovvia, ovvero quella di una lotta Scudetto ancora aperta, diverse altre sorprese e aspetti curiosi per i tifosi di tutte le squadre.

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A Napoli è già festa Scudetto. (ansa tvplay)

Innanzitutto c’è da fare una precisazione, il weekend di Pasqua non è come Natale e non arriva sempre nello stesso periodo dell’anno, quindi neanche in corrispondenza della medesima giornata di campionato. Nella stagione in corso infatti quello che si sta giocando tra ieri e oggi è il turno numero 29 della Serie A, a differenza dell’anno scorso in cui le partite programmate tra venerdì e sabato santo erano quelle della 33a giornata.

La capolista era già il Milan, con 2 punti di vantaggio sull’Inter, distacco che sarebbe rimasto tale fino alla fine. Esattamente come quello nella lotta per la Champions League, che premiò Napoli e Juventus. Quest’anno invece la corsa al quarto posto è più aperta che mai e con il rischio di lasciare fuori club come le stesse milanesi.

Serie A, il confronto tra stagione in corso e passata

Per uno Scudetto che, salvo cataclismi imponderabili, finirà dritto e strameritatamente all’ombra del Vesuvio, c’è una lotta Champions apertissima, con conseguente azzeramento della corsa da metà classifica alle competizioni UEFA minori. In scia dell’Atalanta settimana infatti c’è solo la Juventus, che potrebbe avere un “booster” da 15 punti in caso di annullamento della penalizzazione.

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Il gol che nella passata stagione svoltò la corsa Scudetto. (ansa tvplay)

In questo caso la squadra di Allegri schizzerebbe dritta al secondo posto, in una posizione tale non da preoccupare il Napoli, ma sicuramente mettendo ancora più in crisi le milanesi e la Roma di Mourinho, che sgomitano per qualificarsi alla prossima edizione della Champions, mentre la Lazio senza coppe sembra ormai lanciatissima tra le prime 4.

I giochi però non sono fatti soltanto in cima alla classifica, ma anche nei “bassifondi”, con una lotta salvezza che sembra piuttosto decisa visto il distacco di ben 6 punti che separa il Verona terzultimo dallo Spezia. Nella stagione passata invece il weekend di Pasqua vedeva ancora una Salernitana terzultima e pericolante che però già puntava il Cagliari che in quel momento era avanti di 4 punti.

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