Osimhen, le condizioni preoccupano: l’indiscrezione da Napoli

Osimhen continua a preoccupare l’intera piazza partenopea in vista della gara di Champions League contro il Milan di Stefano Pioli.

Essere al primo posto in Serie A con 74 punti è punto di forza fondamentale per coloro che non si aspettavano di non lottare per lo scudetto. Invece, questo Napoli ci sta lottando e alla fine potrebbe anche vincerlo. Bastano ancora quattro vittorie e il terzo scudetto della storia partenopea arriverà finalmente in Campania dopo 33 anni. Intanto però c’è da affrontare la doppia sfida in Champions League contro il Milan.

Osimhen
Osimhen a rischio Champions League TV Play)

Un doppio impegno faticoso e importante, contro una squadra che in passato questa competizione l’ha già vinta 7 volte e sa come si sta in palcoscenici del genere. Dal canto suo, la squadra di Spalletti ci arriverà fiera per essersi superata anche in questo senso ma stanchissima. Ebbene sì, rispetto al Milan, gli azzurri non hanno fatto un turnover, presentendosi a Lecce con la formazione titolare per l’ennesima volta.

Osimhen ad alto rischio

L’assenza del nigeriano pesa come un macigno, considerando che in questa stagione ha messo a segno solo in Serie A 21 reti e a fornire 5 assist. Dati che dimostrano quanto il calciatore sia troppo fondamentale per Luciano Spalletti che, dopo la sconfitta contro il Milan, è riuscito a vincere per un errore di un singolo difensore avversario contro il Lecce. Adesso c’è la Champions League e nel doppio confronto non si potranno commettere errori di nessun tipo.

Mai come adesso però c’è un problema attacco per il Napoli. Da Castelvolturno non filtra certamente grande fiducia. Basti pensare che il nigeriano ad oggi corre da solo ma non fa né sprint né stacchi. Non punta gli avversari di turno anche se sono di categorie inferiori. Una paura che fa comprendere quanto l’ex Lille non sia ancora pronto per scendere in campo e neanche per andare in panchina.

Dunque, con Simeone fuori per 20 giorni e il nigeriano ancora fuori, il peso dell’attacco azzurro è tutto sulle spalle di Raspadori che adesso più che mai dovrà trascinare la squadra al successo.

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