Galtier, tensione con i tifosi del Nizza: lo striscione vergognoso sulla madre – FOTO

Striscione contro la mamma del tecnico, l’allenatore dopo il successo dei suoi è andato direttamente dagli ultras
Il Paris Saint Germain nell’ultimo turno di Ligue 1, ha vinto 2-o in casa del Nizza grazie alle reti di Messi (26′) e Ramos (76′). La gara, sul campo tranquilla, si è conclusa invece con non poche tensioni. Stando a quanto riportano i media francesi e alle immagini apparse sul web, Christophe Galtier, attuale allenatore del PSG ed ex tecnico del Nizza, è stato bersagliato da uno striscione molto offensivo durante l’incontro.
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Christophe Galtier, tecnico del Paris Saint-Germain – (TvPlay)

Il gesto vergognosoera rivolto alla madre di Galtier e quest’ultimo, al triplice fischio, si è recato personalmente dagli ultras avversari. “Prima/dopo: mama di Galtier“, questa frase, rivolta alla signora che sta combattendo una battaglia con il cancro, è diventata un coro, cantato per buona parte del match.

Galtier: “Li ho ringraziati per l’accoglienza”

Nelle foto che filtrano sui social, si vedono Dante e Khephren Thuram che si avvicinano al loro ex allenatore e la scena non sembra così cordiale. Nelle immagini rivelate da Canal +, si vede Christophe Galtier che incontra Jean-Clair Todibo . Si rivolge al suo ex difensore: “JC, hai visto lo striscione? Se lo facessimo a te!“, dice l’allenatore del PSG, trattenuto da Luis Campos. Al microfono di Canal + Foot, pochi istanti dopo, Galtier ha poi risposto con ironia: “Sono andato a ringraziarli per questa magnifica accoglienza…”.

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Christophe Galtier, scontro con i tifosi del Nizza – (TvPlay)

Lo stesso tecnico ha fornito maggiori dettagli pochi minuti dopo, in conferenza stampa: “Hai visto, hai sentito? La mamma ha 83 anni, sta uscendo dal cancro. Punto”, ha esordito l’ex tecnico degli azzurri prima di pungere a sua volta: “Se queste persone presenti sugli spalti vedono la Coppa dei Campioni, è grazie al mio lavoro della scorsa stagione. Qualunque cosa la gente pensi, è grazie al nostro lavoro dello scorso anno e a quello di Didier se ci sono ancora partite di Coppa dei Campioni a Nizza“.

Un episodio di quelli che macchiano, ancora oggi, il calcio. Scene surreali che ovviamente non dovrebbero esistere, perché se è vero che il calcio è un gioco e gli sfottò fanno parte del ‘mestiere’, esagerare e attaccare su argomenti così delicati resterà sempre una delle più alte forme di inciviltà.

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