Per il finale di stagione abbiamo scelto tre giocatori che potrebbero fare la differenza al Fantacalcio: chi sono i nomi su cui puntare.
Siamo arrivati nella parte finale della Serie A che deve ancora emettere tanti verdetti. Ogni squadra insegue i propri obiettivi per chiudere al meglio la stagione e lo stesso fanno alcuni giocatori. In ottica Fantacalcio ci sono alcuni nomi, più di altri, su cui consigliamo di puntare in vista delle ultime nove giornate di campionato.
In Serie A ci sono calciatori che finora hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative ma hanno ancora tempo di riscattarsi. I propri fantallenatori non devono perdere la fiducia nei loro confronti e devono continuare a insistere in una loro rinascita. Gli anni passati ci hanno abituato a dei veri e propri exploit a fine campionato proprio quando i risultati contano di più.
Per questo al Fantacalcio non bisogna mai arrendersi con quei giocatori che, sulla carta, avrebbero sicuramente dovuto regalare più soddisfazioni e portare più bonus ma non è ancora detta l’ultima parola. In particolare adesso dove si inizia a fare sul serio e proprio questi singoli potrebbero esaltarsi per trascinare le rispettive squadre e prendersi una rivincita a livello personale.
La Serie A, come il Fantacalcio, sta arrivando a conclusione e nella maggior parte gli scenari dei casi sono ancora aperti. Di certo chi ha speso tanti crediti per Vlahovic o Lukaku non può essere soddisfatto della loro annata ma non è il momento di arrendersi. Il centravanti della Juventus è uno dei tre nomi che consigliamo di mettere sempre nelle prossime partite perché può sensibilmente alzare la sua media.
I bianconeri sono in piena rincorsa per un posto in Champions League che per forza di cose passerà anche per i gol di Dusan Vlahovic, attualmente fermo a 8 reti quando soltanto l’anno scorso ne aveva trovate ben 24 totali tra Fiorentina e Juve. Di certo non potrà più raggiungere quella cifra ma potrà sicuramente migliorare l’attuale score, arrivando in doppia cifra e magari contendersi un posto sul podio dei capocannonieri.
Dietro a Osimhen, ormai imprendibile, la battaglia è apertissima e bisogna ricordare che il classe 2000 serbo batte anche i rigori nonostante l’ultimo errore con la Sampdoria. Come Romelu Lukaku, a segno soltanto tre volte in campionato di cui gli ultimi due dal dischetto contro Udinese e Spezia. Una sentenza dagli undici metri ma ultimamente impreciso sotto porta come dimostrano i clamorosi errori con Fiorentina e Salernitana.
Il gigante belga però, considerando che Dzeko è affaticato e fuori condizione, è chiamato a tirare fuori dalla crisi l’Inter e portarla in uno dei primi quattro posti in classifica. Il classe ’93 non è diventato tutto a un tratto scarso, anche perché in Nazionale ha fatto vedere le sue doti realizzative, ma ha soltanto perso un po’ di fiducia in sé stesso che un leader come lui ha la forza di ritrovare tornando a diventare devastante in Italia come fatto con Conte.
Oltre a due attaccanti di Juve e Inter suggeriamo di continuare a schierare Piotr Zielinski che, come suo solito, si è un po’ eclissato col passare del tempo ma rimane un punto fermo del Napoli. Per l’ultimo sforzo prima di festeggiare lo scudetto servirà l’apporto anche del trequartista polacco, autore di tre gol ma l’ultimo segnato cinque mesi fa. Nel girone di ritorno ha fornito qualche assist senza trovare la gioia personale che però continuerà a inseguire e in una squadra dal potenziale offensivo come gli azzurri le occasioni non mancano mai.
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