Napoli, a Lecce grande tensione, De Laurentiis ha rischiato l’aggressione al “Via del Mare”: cos’è successo nello stadio salentino
Una vittoria fondamentale per il Napoli quella in casa contro il Lecce, perché ha permesso agli azzurri di riscattarsi dopo lo stop con il Milan e scacciare le critiche. Un successo arrivato grazie all’autogol fabbricato da Gallo e Falcone in una gara ricca di tensione e nervosismo, chiusa tra le proteste dei calciatori azzurri per il fischio finale arrivato con qualche secondo di anticipo che avrebbe potuto regalare anche il 3-1.
Nervosismo in campo ma anche in tribuna, soprattutto dopo il gol del secondo vantaggio azzurro. Alcuni tifosi del Lecce, infatti, evidentemente arrabbiati, hanno messo nel mirino Edoardo De Laurentiis, figlio di Aurelio nonché vice presidente del club azzurro.
Presente in tribuna al seguito della squadra come capita sempre, ha rischiato l’aggressione da parte dei tifosi giallorossi che hanno provato ad avvicinarlo. Una rissa solo sfiorata, anche per merito del servizio di sicurezza che è intervenuto prontamente. Con ogni probabilità Edo De Laurentiis è finito nel mirino dei salentini a causa della proprietà del Bari da parte della famiglia, con il fratello Luigi presidente dei galletti, rivali storici del Lecce.