Ai microfoni di Tvplay.it parla l’ex presidente nerazzurro che, seppur da lontano, segue sempre con passione la squadra del suo cuore
E’ da quasi sette anni che ha ceduto la società al gruppo Sunning, ma nonostante questo, non smette mai di seguire l’Inter né tanto meno di andare allo stadio ogni volta che la formazione nerazzurra gioca a San Siro. Per Massimo Moratti, ex patron della società nerazzurra, è una questione di cuore, non può farne proprio a meno. Si esalta, gioisce, si emoziona e qualche volta si deprime per i risultati che tardano ad arrivare. Lui ha vinto tutto, ma prima di riuscirci ha penato tanto, quindi ne sa qualcosa. “Direi di sì, ma l’importante è avere fede e passione, sempre“, dice quasi con un filo di voce Massimo Moratti a Tvplay.it.
Sta bene, dopo l‘Inter è tornato a fare a tempo pieno quello che ha sempre fatto, ovvero l’imprenditore dell’azienda di famiglia, la Saras, ma l‘Inter c’è sempre nei suoi pensieri anzi non manca mai, non solo allo stadio, ma davanti alla tv per vedere la formazione dii Inzaghi quando gioca in trasferta e con la Salernitana non è andata proprio benissimo. “Un peccato prendere un gol così alla fine, poi da Candreva, ma nel calcio queste cose succedono“, dice a Tvplay.it e poi riprende: “Se sono preoccupato? Non più di tanto, siamo una squadra forte, reagiremo almeno spero”.
“Inzaghi? Bravo ragazzo ma solo dopo il Benfica vediamo se dobbiamo preoccuparci o meno”
Non sembra essere allarmato l’ex presidente Massimo Moratti e col suo solito spirito va avanti e sprona la sua squadra del cuore. Un tempo l’avrebbe fatto direttamente dalla Pinetina, adesso lo fa da lontano, in questo caso tramite Tvplay.it: “Non sono preoccupato o meglio solo dopo la gara col Benfica potremmo dire o pensare se si deve essere preoccupati o meno, io sono e resto fiducioso. Inzaghi? E’ un bravo ragazzo, ma spettiamo di vedere la gara col Benfica sono sicuro che l’Inter saprà reagire e giocare come sa”.
L’ultimo pensiero di Massimo Moratti va a Silvio Berlusconi in questi giorni ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano: “Sono stato davvero preoccupato adesso so che si sta riprendendo e sta un pochino meglio, e ne sono felicissimo. Gli faccio tanti auguri di cuore, non vedo l’ora di rivederlo“. Sincero l’ex presidente Massimo Moratti che in questi giorni ha seguito l’evolversi della situazione dell’ex patron del Milan. Tra i due c’è sempre stato massimo rispetto.