La sfida tra Lazio e Juve sarà anche l’occasione per un nuovo incrocio tra Allegri e Sarri: come andò a finire il primo precedente in C2.
La 29.a giornata di Serie A offre una partita chiave nella corsa alla Champions League. Si tratta di Lazio-Juve che si giocano punti pesanti in uno scontro diretto anche in panchina tra Sarri e Allegri. I due tecnico toscani si conoscono da tantissimo tempo e il loro primo incontro risale addirittura a un match di C2.
Ne hanno fatto di strada Allegri e Sarri che, partiti dalle serie inferiori, sono arrivati a imporsi ai massimi livelli in Italia. Oggi allenano due tra le migliori squadre di Serie A e il loro confronto ha fatto la storia del massimo campionato. E’ impossibile dimenticare le grandi sfide tra Juventus e Napoli che hanno caratterizzato le stagioni passate per la vittoria dello scudetto.
Alla fine ha sempre sorriso l’attuale tecnico bianconero che infatti ha uno score molto favorevole nei precedenti. Nello specifico vanta 10 vittorie a fronte di quattro pareggi e solamente due sconfitte. Un incontro quasi impari in tempi recenti che però non è stato così all’inizio delle rispettive carriere quando entrambi allenavano nel calcio di provincia.
Allegri scherza in conferenza: il curioso ricordo di Sarri
Nel giorno della vigilia di Lazio-Juve, Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita ma non solo. Il tecnico bianconero ha anche rievocato un curioso ricordo legato al suo primo incontro con Maurizio Sarri risalente a diversi anni fa. Un divertente aneddoto per stemperare la tensione che fa capire da dove è partita la loro storia.
Siamo nella stagione 2003/04 quando Allegri e Sarri, inconsapevoli di quello che succederà nelle loro vite, intrecciano per la prima volta le loro strade. Il palcoscenico però non è la Serie A ma l’ultima categoria dei professionisti, allora la Lega Pro Seconda Divisione. Nel Girone B è inserita l’Aglianese, allenata dall’attuale tecnico della Juve, e la Sangiovannese guidata invece da quello della Lazio.
Le due squadre si incontrarono due volte, all’andata e al ritorno, con lo stesso identico risultato finale. In entrambe le occasioni la partita terminò 0-0 come raccontato scherzosamente da Allegri: “Non vorrei che venisse fuori una partita come Aglianese-Sangiovannese, uno 0-0 senza nessun tiro in porta… “. Alla fine del campionato però a sorridere fu Sarri che centrò la promozione in C1 con la Sangiovannese mentre Allegri si accontentò di raggiungere la salvezza con l’Aglianese alla sua prima esperienza anno da allenatore.