Diviso tra il cuore rossonero e la sua Nazione, l’ex difensore elogia due top play del campionato italiano: ecco chi sono
Il suo passato si divide tra il Milan e la Nazionale, la Georgia, così Kakha Kaladze nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport esalta due calciatori che in qualche modo hanno a che fare con il suo passato.”Kvara è un prospetto di alto profilo – esordisce –, ha caratteristiche che lo rendono ad oggi uno dei giocatori, vista l’età, dal futuro garantito ad altissimi livelli. Tecnicamente direi che Kvicha è un giocatore completo e può soltanto migliorare per arrivare al top nel suo ruolo: ha forza nella gambe, gran corsa, dribbling e vede la porta davvero molto bene. il suo rendimento in questa stagione è impressionante, A volte sembra quasi un giocatore che è in Serie A da tre anni. Se la gioca con Leao per la zona medaglie e penso che parte del merito della sua esplosione vada dato a Spalletti“.
Poi prosegue con Leao: ” E’ devastante. Da ex difensore dico che è un problema unico doverlo marcare, ha una prestanza fisica incredibile, se non lo prendi in anticipo sono dolori, ti punta e ti salta con naturalezza, ha forza e tiro, al Milan lo stanno facendo crescere per farlo diventare uno dei tre migliori nel ruolo in Europa. Vedendolo da fuori, penso che il suo unico attuale punto debole è che alcune volte, forse, ha cali di concentrazione, ma capita a tutti. E anche quando non lo vedi, il colpo risolutore o l’assist te lo tira fuori sempre. È un gran giocatore, complimenti al Milan per un investimento fatto in maniera perfetta“.
Infine il georgiano chiosa paragonando i due top player: “Si assomigliano fra di loro, ma con alcune differenze. Nella squadra dei desideri li farei giocare insieme: Leao a sinistra e Kvara a destra che ti rientra sul sinistro“.