L’avvocato Roberto Afeltra è ospite ai microfoni di Tvplay.it, l’esperto di diritto sportivo parla del caso Juventus e non solo.
La Juventus è alle prese con l’inchiesta Prisma e il caso plusvalenze. Uno riguarda anche il bilancio dei calciatori bianconeri, l’altro parla di plusvalenze fittizie che non sono altro se non operazioni di mercato alterate fra giocatori per cercare di far quadrare i conti. Se così fosse, e venisse definitivamente provato, che la Juventus ha alterato le compravendite venendo meno alle regole del FPF e dei canoni per l’iscrizione al campionato, i punti di penalità e le conseguenze per i diretti interessati sarebbero notevoli.
Inoltre il calcio di Serie A attualmente è sotto osservazione, a causa delle plusvalenze sono sotto osservazione anche le situazioni di Roma, Lazio e Salernitana. La complessità degli eventi ritiene necessarie profonde riflessioni e accurate indagini che non solo stanno prendendo piede, ma alimentano curiose prospettive. Una prova a fornirla l’avvocato ed esperto di diritto sportivo Roberto Afeltra, il quale afferma – in diretta ai microfoni di TvPlay.it – che il falso in bilancio nei confronti della Juventus per la valutazione dei calciatori non può essere provato. Il GIP di Torino ha già definito le 15mila pagine dell’inchiesta Prisma prive di elementi di reato. L’inchiesta – secondo Afletra – sarebbe destinata all’archiviazione.
Inchiesta Juventus, parla Afeltra: perchè l’archiviazione è possibile
C’è poi la questione legata agli stipendi: quella può andare per le lunghe, ma l’aspetto plusvalenze potrebbe vedere attraversare la Juventus con un’archiviazione, ovviamente quella del legale è un’analisi in attesa di ulteriori riscontri. I tifosi della Juventus, però, sperano: nei prossimi giorni, che diventeranno settimane, si capirà qualcosa di più. Nel frattempo si prosegue a lavorare, sia sul campo che fuori. Presto arriva il Napoli e si valuta la possibilità di un ricorso per quanto concerne la chiusura della curva bianconera rispetto agli eventi accaduti nel corso della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter.
Se la Vecchia Signora dovesse riuscire a ottenere il ricorso per la gara del prossimo 23 aprile sarebbe già un primo successo, ma in questo periodo occorre navigare a vista. L’appuntamento con le certezze è rimandato: i bianconeri organizzano la strategia. Un passo alla volta per cercare di uscire, vedere altrove e constatare quanto ancora ci sia da fare. L’importante è trovare un equilibrio che, tra campo e aule, ancora non c’è.
