Esonero Inzaghi, punto di non ritorno: “Via da subito”. Il tecnico piacentino è considerato il principale responsabile della crisi nerazzurra
Ormai non sembrano esserci più margini per ricucire un rapporto che sta declinando verso la rottura definitiva. Dopo il rocambolesco pareggio rimediato all’Arechi contro la Salernitana le possibilità che Simone Inzaghi resti ancora all’Inter sono ridotte al lumicino. Ormai non si contano le occasioni in cui Barella e compagni sprecano l’inverosimile, dominano a tratti senza riuscire a mettere al sicuro il risultato e nel finale incassano la più inverosimile delle beffe. Dopo le tre sconfitte consecutive per i nerazzurri è arrivato un pareggio che somiglia molto a un ennesimo ko.
Nell’immediato dopo partita, si è riversata sui social la rabbia dei tifosi interisti. “Inzaghi è riuscito a togliere tutti i migliori. Non era facile“. “Allenatore scarso con il parco giocatori che ha a disposizione“. “Inzaghi va cacciato all’istante, basta con questa agonia“. Sono solo alcuni, tra i più riferibili, dei commenti pubblicati su Twitter dagli aficionados della Beneamata ormai esasperati dal pessimo rendimento offerto da Lukaku e compagni in questa seconda parte di campionato.
Esonero Inzaghi, punto di non ritorno: “Via da subito”. Ipotesi traghettatore
L’addio di Simone Inzaghi sembra a questo punto inevitabile. Resta da stabilire se questo avverrà a giugno, come vorrebbe l’amministratore delegato Beppe Marotta, oppure nell’immediato. In questo caso proprietà e dirigenti saranno chiamati a trovare una soluzione transitoria da qui al termine della stagione, il classico traghettatore che riesca quanto meno a condurre la nave nerazzurra nel porto della Champions League. Si è fatto nei giorni scorsi il nome di Christian Chivu, che potrebbe diventare d’attualità nelle prossime ore.
Il problema, ammesso che lo sia, è la mancanza di tempo per concretizzare un avvicendamento in panchina. Il prossimo impegno, e che impegno, è in calendario martedì 11 aprile con l’andata dei quarti di finale di Champions League: allo stadio Da Luz l’Inter affronterà il Benfica in un match dal sapore di revival. Una sfida equilibrata che potrebbe spalancare ai nerazzurri le porte della semifinale della competizione europea più prestigiosa.
E la certezza è che a guidare Lautaro e compagni dalla panchina sarà ancora una volta Simone Inzaghi. Il quale nelle dichiarazioni del dopo partita contro la Salernitana ha voluto comunque spronare i suoi, cercando di stimolarli proprio in vista della super sfida di Lisbona: “Non riusciamo a chiudere la gare, è davvero incredibile. Ma non possiamo recriminare, anzi. Questo pareggio contro la Salernitana deve servire a caricarci in vista della Champions“.