Chelsea, torna Lampard e “distrugge” Potter: come cambierà la formazione

Non è ancora ufficiale ma dopo l’addio al tecnico del miracoli ai Blues c’è un po’ di confusione e si prova ad andare sul sicuro

Girandola Chelsea. Sempre più in confusione, la società londinese, dopo aver sondato Negelsmann e Luis Enrique, ma anche tanti altri, pare pure abbia chiamato Zidane, ma senza ricevere alcuna risposta, adesso sta ripiegando su un ex del passato sia di campo che di panchina. Già perché dopo aver girovagato e cercato tanto, ora il Chlesea si appresta a ingaggiare Frank Lampard. Si proprio il buon Frankie come allenatore per traghettare il club fino a fine stagione.

Lampard Chelsea
Il tecnico ed ex giocatore Frank Lampard (Tvplay.it)

Pensare che era stato cacciato poco più due anni fa, con un addio che non fu molto bello, quasi polemico, soprattutto per quello che rappresentava per il club l’ex centrocampista. Un rapporto di grande amore finito quasi con odio, almeno con l’ambiente che non gli perdonava il non gioco e le sconfitte brucianti senza neanche tanto combattere. Oggi, se la dirigenza non ricambia idea ancora una volta, ci dovrebbe essere l’ufficialità dell’ingaggio e del ritorno di Lampard.

Un’impresa risalire in Premier, ma anche quella col Real in Champions

Da gennaio è libero, ovvero da quando era stato esonerato dall’Everton dopo meno di anno al timone, ma ora il ritorno e potrebbe essere una di quelle storie da raccontare, anche perché Lampard ha già allenato il Chelsea dal luglio 2019 al gennaio 2021, poi venne rimpiazzato proprio da Thomas Tuchel che trasformò quel Chelsea fino a trionfare in Champions League. Ora però è di nuovo tutto diverso e Frankie è pronto a rientrare dalla porta principale e rivitalizzare un parco giocatori di grandissimo livello. Una rosa che Potter non è riuscito a valorizzare come doveva e poteva.

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Il tecnico Frank Lampard ai tempi dell’Everton (Tvplay.it)

Il 44enne tecnico inglese, che martedì sera ha assistito a Stamford Bridge al pareggio a reti bianche tra i Blues e il Liverpool, subentrerà così a Graham Potter. Il Chelsea è 11mo in Premier League e deve giocare il quarto di finale di Champions contro il Real Madrid. Di sicuro Lampard stravolgerà la squadra di Potter, eliminando la difesa a tre e cercando di fare le cose semplici, probabilmente alternerà il classico 4-4-2 al suo canonico 4-2-3-1. L’arrivo di Lampard fino al termine della stagione potrebbe anche essere un segnale nei confronti di Negelsmann, ex Bayern Monaco, il preferito dalla dirigenza per il ruolo di nuovo allenatore, preferisca attendere la fine dell’annata. Ora è nelle mani Boehly, sarà lui a decidere se dare un’occasione a Lampard, che si gioca tutto, oppure rivoluzionare di nuovo e andare su un nome di livello.

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