Napoli, polemica bandiere: il questore risponde agli ultras. E’ sempre più teso il rapporto tra alcuni gruppi di tifosi e il presidente De Laurentiis
Il Napoli di Luciano Spalletti sta per vincere il terzo scudetto della storia del club. La pesantissima sconfitta incassata domenica scorsa al Maradona contro il Milan non sembra aver incrinato la fiducia e l’ottimismo che hanno sempre regnato all’interno dello spogliatoio. I quattro gol infilati da Leao e compagni alle spalle di Meret hanno avuto l’effetto di riportare con i piedi per terra un gruppo che forse ha soltanto accusato un calo di tensione. Ma mentre prosegue la preparazione per quello che sembra ormai un successo annunciato, i rapporti tra alcuni gruppi di tifosi e la società si fanno sempre più tesi.
E questo nonostante nel corso della giornata di martedì il Napoli abbia diramato un comunicato che doveva servire a fare chiarezza una volta per tutte sul divieto di far entrare bandiere, striscioni e materiale coreografico all’interno dello stadio Maradona: “Allo Stadio Maradona è possibile entrare con bandiere e striscioni. Si deve solo seguire una procedura indicata sul sito ufficiale del Club azzurro dall’inizio della stagione. Questa procedura è stata seguita dai tifosi del Milan che hanno assistito all’incontro di campionato di domenica sera”.
Napoli, scoppia la polemica sulle bandiere: il questore risponde agli ultras
La procedura in questione consiste in una sorta di modulo da compilare necessario ad avanzare la richiesta di far entrare all’interno dell’impianto tutto il materiale utile a organizzare e promuovere il tifo durante le partite. Si specifica inoltre quali debbano essere le dimensioni degli striscioni ammessi che non potranno superare le seguenti misure: Altezza mt. 1,10, Lunghezza mt. 5,00. Insomma, una precisazione che i sostenitori azzurri hanno visto come l’ennesima provocazione da parte della dirigenza.
Nel frattempo il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, intervenendo nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, ha annunciato un incontro imminente per programmare nei dettagli un piano in vista dei festeggiamenti per lo scudetto: “Giovedì ci sarà un nuovo comitato della pubblica sicurezza. Ci sarà un piano sicurezza per Napoli in vista della festa scudetto. Mai negato l’accesso di materiale per tifare nelle curve”.
I microfoni di TvPlay avevano ospitato il giorno prima anche un esponente del gruppo dei Fedayn, Alessandro Cosentino, che aveva esposto tutte le difficoltà e i problemi incontrati dai tifosi: “Per gli incontri le abbiamo provate tutte: presidente, questore, dirigenti che girano intorno al Napoli. Se c’è un protocollo va rispettato in toto, perché negli altri stadi entrano striscioni e bandiere? Perché entrano anche nei nostri distinti“. Le polemiche non si placano, lo scontro non si placa. Intanto lo scudetto è sempre più vicino, ma l’aria di festa sempre più lontana.
