Serie A, al vaglio il progetto della radio ufficiale. Diversi i concorrenti, ma RDS appare in vantaggio: Anna Pettinelli si frega le mani.
La possibilità del canale ufficiale radiofonico intriga la Lega Serie A: tutto è cominciato qualche anno fa, quando l’avvento dello streaming ha fatto pensare alla Federazione di incentivare le offerte legate al calcio italiano. Se la Serie A femminile è in chiaro, anche la Lega Serie A maschile vuole mettersi in gioco via etere. Non solo diritti agli altri per le partite, ma anche una zona comfort propria dove poter mettere contenuti extra che avvicinino gli spettatori al calcio giocato, ma anche a tutti quegli aspetti che lo contornano.
Definiscono in maniera netta. Questo era il progetto iniziale: l’ipotesi del canale televisivo dedicato alla Lega Calcio Serie A è tramontata, ma al posto del televisore è subentrata la radio. Il mezzo più antico, ma ancora concorrenziale, dà filo da torcere alle televisioni. Stavolta il progetto c’è ed è più ampio. Si tratta di un vero e proprio spazio con contenuti dedicati che trasmetterà news e approfondimenti sulla Serie A. Inoltre il giorno delle partite approfondimenti e interviste in diretta. Oltre alle consuete cronache che già si sentono ovunque.
Serie A in radio: ipotesi canale ufficiale
Interessante poi la questione podcast: una serie di format aggiuntivi promossi da podcaster professionisti ad arricchire il pacchetto già presente. Una vera e propria maxi offerta che farebbe gola a chiunque. Tutto pronto per fare la differenza. In lizza ci sono RDS, RTL 102.5 e Triboo. La prima emittente sembra essere in vantaggio sulle concorrenti: gongola Anna Pettinelli, volto e voce di punta dell’azienda che sicuramente non farà mancare il suo contributo in caso di vittoria del bando.
Nel frattempo regna l’attesa: la Serie A potrebbe approdare nell’etere più di quanto già non faccia. La radiofonia potrebbe presto fregiarsi di un altro importante successo che passa – anche in quest’occasione dopo la parentesi Mondiale con le trasmissioni in stereo – dal calcio. Non resta dunque che aprire il cuore e le orecchie, aspettando il “coro” giusto. La voce è pronta a scaldarsi.