Tutto pronto per il secondo processo sportivo per la Juventus, tra manovra stipendi e agenti: la situazione
Sono giorni impegnativi in casa-Juventus: si attende solo l’avviso di chiusura indagini che il procuratore federale Chinè notificherà nelle prossime ore. La novità è che dall’eventuale deferimento alla società bianconera, riporta La Repubblica, resteranno fuori, al momento, le accuse per le partnership sospette con altri club. Il documento di chiusura dell’inchiesta punterà tutto sulle due manovre stipendi. Ma in quelle pagine finirà anche la questione agenti, ossia i rapporti con i procuratori dei calciatori e alcuni pagamenti a loro favore.
Tra i casi, una contestata commissione da 300 mila euro pagata — secondo le carte dell’inchiesta Prisma — all’agente Davide Lippi per il rinnovo di Chiellini, cifra che aveva creato attriti per il ruolo molto marginale avuto nella trattativa dal procuratore («Non ha fatto niente», accusava in un’intercettazione il dirigente Bertola). Chiuse le indagini, scatteranno i 15 giorni di tempo per presentare una memoria difensiva: la Juve quindi è entrata nel vivo di una serie di verdette che potranno dirla lunga sul futuro del club.