Mourinho ha parlato con la società giallorossa. Non dovrebbero esserci problemi per il futuro, ma al momento è impossibile avere garanzie.
Mourinho resta a Roma, questa era l’opinione comune, diventata certezza fino a qualche giorno fa. Quando la società giallorossa ha confermato il ritiro estivo della squadra ad Algarve. Precisamente Albufeira. Le polemiche e i rumors sembravano essere stati spazzati via: l’impressione era certa.
Le convinzioni, tuttavia, sono fatte per essere messe in discussione. Almeno parzialmente. La verità è che Mourinho ha ancora un anno di contratto con i giallorossi. Sicuramente può rimanere, ma un esame di coscienza – in caso di mancati obiettivi – va fatto. Allo Special One è stata chiesta la Champions: un posto nell’Europa che conta dell’anno prossimo. Quest’anno, invece, c’è il treno Europa League da non farsi sfuggire. Le possibilità ci sono, ma c’è anche il Feyenoord da battere. Un dejavù che fa piacere in parte ai tifosi giallorossi, il sapore di rivincita da parte degli olandesi per la Conference non placa la tensione.
Mourinho, quanti dubbi: il futuro a Roma è un’incognita
Tutto questo porta a pensare qualunque tipo di epilogo. Anche quello che potrebbe vedere Mourinho lontano da Roma prima del previsto: sembra esserne parzialmente convinto Fulvio Collovati, ex giocatore di Inter e Milan, che interviene ai microfoni di TvPlay.it dicendo “Non so se resterà a Roma, è un grande motivatore ma ho qualche dubbio”. La pulce nell’orecchio ai tifosi è stata messa, forse perchè c’è l’incognita Nazionale ancora in ballo? Il futuro resta un rebus, così come le certezze dei tifosi che prendono le parole di Collovati con le pinze, ma sono difficili da sottovalutare per un uomo che conosce il mondo del calcio a menadito.
Mourinho resta al suo posto, ma da qui a dire che non ci sono dubbi ce ne passa: la sostanza – e anche la certezza – di ogni cosa a fine stagione. Il percorso è ancora lungo e le incognite sono tante. Anche le opportunità, però. Se Mourinho vincesse anche l’Europa League porterebbe due trofei in altrettanti anni a Roma e sarebbe un traguardo importante, per lui che aveva promesso alla piazza di festeggiare qualcosa insieme. Promessa mantenuta il primo anno, adesso potrebbe addirittura fare il bis.
