In casa Juventus il futuro di Wojciech Szczesny è un’incognita: il club bianconero ha già scelto i possibili sostituti del polacco
E’ senza dubbio uno dei punti di forza della Juventus che, nonostante i 15 punti di penalizzazione, è alla ricerca affannosa della zona Champions League, con il quarto posto sempre più vicino. Il riferimento è naturalmente a Wojciech Szczesny, arrivato dalla Roma nel 2017 e leader incontrastato dei bianconeri.
Classe 1990, contro il Verona è stato decisivo nell’unico pericolo portato dagli scaligeri alla sua porta; al minuto 83, sulla conclusione di Terracciano, la respinta a salvare il risultato e, soprattutto, la vittoria. E’ il 13mo cleen sheet per il portiere che ha anche parole da leader, essendo anche alla sua sesta stagione con la maglia bianconera.
Tek – questo il suo soprannome – nel postgara contro il Verona, ha parlato anche di secondo posto, come se alla Juve fossero restituiti i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. Ma ha anche toccato il tema relativo al futuro.
Il contratto del portiere scadrà nel giugno del 2024 e non è certo sicuro di restare, anche perché è decisamente nebulosa la situazione. Di certo, nel suo accordo con i bianconeri, c’è anche l’opzione di un rinnovo ulteriore per un’altra stagione.
Sembra, quindi, che la sua permanenza sia decisamente certa, anche perché il rendimento del portiere è decisamente elevato, eppure la situazione della Juve potrebbe anche portare ad un divorzio. Il polacco, infatti, ha un ingaggio decisamente robusto, da 13 milioni lordi a stagione e la necessità di dover abbassare i costi, potrebbe spingere la società a procedere con la cessione, considerato come i bianconeri potrebbero non avere a disposizione i soldi della Champions League.
D’altronde il costo del suo cartellino è stato ammortizzato ampiamente ed una sua cessione sarebbe una plusvalenza totale. Ecco perché dal rinnovo si potrebbe passare direttamente alla cessione.
Una cessione di Szczesny, però, comporterebbe anche una necessaria sostituzione. Già, e chi potrebbe prendere il suo posto? Il club bianconero ha due gli obiettivi nel mirino, giovani ed italiani. Il primo nome sulla lista dei dirigenti bianconeri è quello di Marco Carnesecchi, estremo difensore della Cremonese ma di proprietà dell’Atalanta.
E’ uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, considerato un vero e proprio talento, ma potrebbe pagare lo scotto del grande salto da una squadra di seconda fascia ad una top. Un po’ lo stesso ragionamento che va fatto per Guglielmo Vicario, l’altro nome sulla lista dei dirigenti bianconeri ed attuale numero uno dell’Empoli, già nel giro della nazionale italiana.
Perin, però, è un dodicesimo più che affidabile, in grado di sopportare il peso della porta bianconera in caso di necessità di ambientamento per il nuovo numero uno. Al momento, però, sembra difficile che Szczesny possa lasciare la Juve, anche per il veto che imporrebbe Max Allegri. A meno di offerte clamorose dalla Premier.
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