Crudeli su Napoli-Milan: “Leao devastante. In Champions con Osimhen sarà un’altra cosa”

Il punto di Tiziano Crudeli sul Milan, le sfide di Champions League col Napoli all’indomani dello 0:4 del Maradona e la corsa al 4° posto.

Il Milan sbanca il Maradona con uno 0:4 totalmente inaspettato che ora cambia il pronostico anche in vista della doppia sfida nei quarti di finale di Champions League. L’analisi della prestazione e delle prospettive della stagione rossonera in un’approfondita intervista con lo storico giornalista e commentatore di fede rossonera: Tiziano Crudeli.

Quanto l’ha sorpresa la vittoria di ieri?

Moltissimo. Soprattutto perché è stata una vittoria netta con un risultato rotondissimo. Non mi aspettavo minimamente una vittoria di quel tipo con un gioco così convincente da parte del Milan contro la capolista.

Una vittoria del gruppo ma anche una grande rivincita di Leao e Pioli, molto criticati ultimamente. cosa e quanto cambia questa partita per il loro futuro?

Probabilmente la vittoria di ieri è stata la dimostrazione di quanto le motivazioni riescano a far trarre profitto ai giocatori. E’ stato un Milan che sta dimostrando di poter fare un salto di qualità che lo può rendere meglio di quando ha vinto il campionato.

Certo, però ultimamente si è visto anche un Milan che si esalta nei grandi appuntamenti e si deconcentra nelle partite più abbordabili, che idea s’è fatto a riguardo?

Questo è il nocciolo della questione. Bisogna imparare a trarre profitto dalle partite come quella di ieri sera. Le motivazioni, la concentrazione, la compattezza del gruppo va tenuta anche quando non si affrontano avversari di prima grandezza. Nella prossima partita con l’Empoli il Milan dovrà cercare di giocare come ha giocato col Napoli. Anche se sicuramente gli spazi che ha ottenuto col Napoli non saranno gli stessi perché l’Empoli si chiuderà.

Crudeli, che Milan-Napoli sarà in Champions

Vedendo i 2 confronti in campionato il Milan però è l’unica squadra ad aver messo sotto il Napoli, perché il risultato dell’andata fu piuttosto bugiardo e ieri la superiorità è stata netta. In entrambi i match però mancava Osimhen, così come all’andata mancava anche Leao. Quanta differenza potrà esserci in Champions League con il nigeriano in campo?

Tanto. Al Napoli mancava un potenziale offensivo importante, perché non solo segna ma fa reparto da solo ed è un punto di riferimento fondamentale del Napoli. Ieri non c’era e chi l’ha sostituito non è riuscito ad avere lo stesso rendimento, anche per merito del Milan. Il Milan ha in 2 giocatori in particolare, Leao e Diaz, che con il loro tasso tecnico e la loro velocità sono in grado di rendere la squadra devastante. Se mancano gli spazi diventa difficile, ma allo stato attuale il Milan ha segnato 48 gol ed è il secondo attacco del campionato.

si è letto e sentito in giro che la vittoria di ieri può anche essere un bluff di Spalletti, Caressa ha addirittura fatto l’esempio dei giocatori di biliardo che nelle bische fanno vincere la prima partita salvo poi spennare il malcapitato di turno nelle seguenti. come giudica questa chiave di lettura?

Bah, ognuno è responsabile di ciò che dice. Vedremo poi i fatti. Io credo che nelle prossime partite di Champions entrambe le squadre avranno grandi motivazioni e prevarrà chi ne avrà di più, riuscendo a tradurre in pratica queste motivazioni.

Dopo la partita di ieri si aspetta un Napoli più concentrato o più impaurito in Champions League?

No, la partita di Champions è un capitolo a parte. Non dico che azzera quello che c’è stato prima, sono due partite molto equilibrate anche alla luce di quello che è avvenuto ieri. Vedremo chi prevarrà.

In ogni caso sono stati 3 punti importanti in chiave corsa champions, una lotta con mille incognite, perché l’andamento delle squadre coinvolte è davvero molto strano, a parte la Lazio che procede spedita e la Juventus che nonostante la penalizzazione è tornata lì. chi teme maggiormente nella corsa alla zona Champions?

Io temo e rispetto tutte le squadre proprio per i motivi che hai detto tu. La Lazio sta avendo un ottimo rendimento, se alla Juventus dovessero restituire i punti sarebbe seconda in classifica. Quindi c’è grande competitività e vale per Milan, Inter, Roma e la stessa Lazio, anche perché mancano 10 partite alla fine.