Fulvio Collovati, ex calciatore di Inter e Milan, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“CONTE-INTER? POSSIBILE SOLO CON CESSIONI” – “Thiago Motta? Ci sono allenatori come lui, Italiano, De Zerbi… Ma siamo sempre lì: dipende dai costi e da cosa vorrà fare la società. L’Inter non è che non può permettersi Conte o Mourinho, ma deve rinunciare a qualcosa. Se spendi da una parte, devi rinunciare dall’altra. Purtroppo non siamo in Inghilterra dove il Chelsea spende milioni su milioni facendo ingrassare solo i procuratori praticamente, visto che ha speso tantissimo ma continua a non avere una punta”.
“NON SO SE MOURINHO RESTERA’ A ROMA” – “Mourinho ha vinto la Conference a Roma, è un comunicatore ed un accentratore. Ci sono sempre 70mila spettatori, la gente è tornata ad amare la Roma. Aspetterei prima di dare giudizi perché stiamo entrando nella fase decisiva della stagione. Non so se resterà a Roma, ho un dubbio!”
“ALLARME NAPOLI PER LA CHAMPIONS” – “La vittoria del Milan poteva starci, ma pochi potevano aspettarsi un risultato del genere. 4-0 è un risultato che non lascia spazio ad equivoci, è stato inaspettato. Vittoria netta. Nel calcio esistono le partite perfette e ieri il Milan l’ha fatta. Ha chiuso tutte le linee di passaggio, non ha consentito di giocare al Napoli. Ci sono stati anche demeriti degli azzurri, che però possono permettersi il lusso di perdere qualche partita perché non cambia nulla visto il suo vantaggio. Lo Scudetto è sempre nelle loro mani. La gara di ieri è stata un campanello d’allarme in vista della Champions League. Sembrava scontata la vittoria del Napoli, ma nel calcio mai dire mai. Ieri davvero non c’è stata partita e c’è da capire quanto sia stato grande il Milan e quanto sia stata invece una giornata no per il Napoli”.
“C’E’ UN DATO ALLARMANTE SULL’INTER” – “Gli errori di Lukaku sono stati più evidenti di quelli di Inzaghi. Se sbaglia un gol sulla linea di porta… L’Inter ha avuto le opportunità per vincere, ma il calcio è questo. L’Inter, con questa qualità, ha perso dieci partite. Nei tre campionati precedenti in totale ha perso 11 partite. In questo campionato ne ha già perse 10… Ho visto una squadra scarica e spenta e questo chiama in causa l’allenatore. In Italia, se si concentra sull’aspetto economico, sono pochi i grandi club. Il Milan è in mano ad un fondo, conosciamo le questioni legate alla Juventus… Poche società sono sane: l’Atalanta, il Napoli, la Lazio. L’Inter non può permettersi un tecnico da 10 milioni, dovrebbe rinunciare ad alcuni calciatori vendendo qualcuno. Bisogna darsi una regolata e fare come la Juventus: puntare su giovani come Miretti e Fagioli”.
“ALLEGRI? NEL CALCIO CONTA VINCERE” – “Ad Allegri non si può rimproverare nulla. Anche Inzaghi ha vinto, ma non è molto ben vista dalla tifoseria. Il tifoso non perdona lo Scudetto perso l’anno scorso ed i punti di ritardo sul Napoli. Se guardi la classifica della Juventus, viene da 7 vittorie nelle ultime 8 partite ed è potenzialmente a 15 punti dal Napoli. Sta facendo il suo campionato nonostante non abbia mai avuto Pogba e Chiesa. Allegri viene rivalutato per questi risultati, non per il gioco e nel calcio conta vincere”.
