Polemiche sulla convocazione di Retegui: il ct Mancini sbotta contro gli attaccanti italiani e in particolare arriva la “risposta” a Pinamonti.
La convocazione di Mateo Retegui ha lasciato sorpresi tanti giocatori, opinionisti e tifosi. In pochi conoscevano il ragazzo prima delle due reti segnate con la maglia Azzurra nelle prime due apparizione in Nazionale. E ancora una volta, Mancini è riuscito a pescare il coniglio dal cilindro, trovando un giovane ragazzo in fiducia dall’Argentina, con origini italiane. Retegui era seguito anche da Francesco Totti, che lo propose anche alla Serie A, senza riuscirci. Ora tutti lo vogliono.
Nel frattempo sono scoppiate le polemiche contro le scelte del commissario tecnico, reo di chiamare troppi oriundi. Mancini non cede alle critiche: il suo obiettivo è qualificarsi agli Europei, magari difendere il titolo, e soprattutto andare ai Mondiali da protagonista. Se servissero altri oriundi li chiamerebbe senza pensarci troppo. Qualche giocatore però non è rimasto molto contento della convocazione di Retegui. E’ il caso di Pinamonti, che in occasione dell’evento “Amico dei Bambini” ha confessato: “La convocazione di Retegui? Sicuramente mi ha dato un po’ di fastidio, perché sono un giocatore che ambisce alla chiamata in Nazionale. Allo stesso tempo è uno stimolo per fare meglio“. La risposta, dopo giorni, è finalmente arrivata: Roberto Mancini cita in appello tutti gli attaccanti di Serie A.
Mancini agli attaccanti italiani: “Non è una sconfitta chiamare Retegui in Nazionale”
In occasione del rinnovo tra TIM e FIGC, Roberto Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della stampa, rispondendo anche alle polemiche sugli oriundi in Nazionale: “Perché chiamare gli oriundi è una sconfitta per la Nazionale? Ditemi una lista di attaccanti convocabili. Qualcuno ci sarà rimasto male? Non devono rimanerci male: se fanno gol e giocano bene, saranno chiamati“. Insomma, il ct lascia aperte le porte a tutti, ma di certo in questo momento non ha fiducia nei “bomber” italiani del campionato di Serie A. Segnano in pochi e nessuno offre la giusta continuità.
E’ il caso proprio di Pinamonti, che in questa stagione ha segnato appena 4 reti. Lui che doveva essere il dopo Scamacca al Sassuolo, ma non è riuscito a confermare i numeri dell’anno scorso. Chiuse le porte, invece, per Balotelli: “Se è un capitolo chiuso per la Nazionale? Sì, penso di sì”. Insomma, le speranze di vedere SuperMario in Azzurro sono davvero davvero molto poche.