Statistica poco invidiabile per il trequartista belga Charles De Ketelaere, che dimostra quanto il suo anno al Milan sia sempre più un disastro
Il suo acquisto da parte del Milan era stato salutato come uno dei più grandi colpi della sessione estiva di calciomercato. I 35 milioni di euro spesi ad agosto sembravano una cifra più che giusta per un calciatore giovane, talentuoso e di grandi prospettive, ma la realtà si è rivelata ben diversa.
Il belga è infatti ancora a secco di gol con la maglia rossonera, anche al netto delle due reti annullate contro Udinese e Sampdoria, ed a parte un solo assist per Rafael Leão contro il Bologna ha spesso fornito prestazioni decisamente sottotono, che hanno portato più volte il tecnico Stefano Pioli a preferirgli Brahim Díaz nell’undici titolare.
La stagione sottotono di Charles De Ketelaere è evidente soprattutto se si considera un dato molto particolare, che sottolinea le difficoltà incontrate dal belga nella sua prima annata in rossonero. Nella giornata di ieri, sabato 1° aprile, il numero 90 ha raggiunto un traguardo ben poco invidiabile.
Milan, De Ketelaere sempre più giù: il dato che fa disperare i tifosi
Il 1° aprile 2022, infatti, il classe 2001 ha segnato il suo ultimo gol, realizzando un tap in su assist di Hans Vanaken che ha regalato al suo Bruges il momentaneo 0-3 in casa del Beerschot, in una gara terminata poi 1-3 dopo il rigore realizzato da Lawrence Shankland. Da quella partita, valida per la penultima giornata di Pro League, il massimo campionato del suo Paese, il belga non ha più provato la gioia del gol.
Un anno intero senza segnare, un anno caratterizzato da prestazioni spesso incolori, errori sotto porta e tante critiche da parte di tifosi, giornalisti ed opinionisti, che di certo non hanno aiutato il giovanissimo trequartista ad ambientarsi in una realtà molto diversa e molto più impegnativa dal punto di vista tattico rispetto al campionato belga.
I suoi compagni non gli hanno mai fatto mancare il loro appoggio e gli hanno fatto sempre sentire la loro vicinanza, in particolare Rafael Leão, che ha spesso “predetto” sui social, finora senza successo, la rete che consentirebbe al ragazzo di sbloccarsi soprattutto mentalmente. I tifosi rossoneri continuano a sperare che, prima o poi, il classe 2001 mostri quel talento che sembrava innegabile e giustifichi il sostanzioso investimento fatto in estate, ma mancano ormai poche partite alla fine della stagione e la prossima, contro un lanciatissimo Napoli, non sembra esattamente la gara ideale.