Juventus-Verona, Del Piero c’è. Ancora una volta. Il numero 10 bianconero del passato recente torna non a caso.
Juventus-Verona, ora tocca a lui. Parla poco e fa ancora meno, ma il suo grande pregio è un altro: esserci quando serve. Da capitano. In due parole: Alex Del Piero. Il numero dieci bianconero del passato recente torna all’Allianz Stadium in un momento decisivo: la storia bianconera dimostra che questo è il momento più difficile della storia della società. Inchieste che accompagnano le vicende in campo, sacrifici che potrebbero non bastare.
Qualcosa è andato storto, ma serve grinta, volontà e consapevolezza. Del Piero torna allo Stadium per dire anche non è ancora finita. Un segnale a tutto l’ambiente che lui c’è: resta da capire in che modo, con la vecchia società – Agnelli-Nedved se non fosse abbastanza chiaro – Del Piero non ha mai neanche voluto parlare di rientro da dirigente. Ora i discorsi potrebbero essere diversi: si è fatto il nome di Pinturicchio, così come quello di Buffon, per la società del futuro.
Uomini chiave in campo, determinanti in veste di dirigente. Tutto è ancora possibile. Un discorso, stavolta, è stato affrontato: intavolare un progetto, con alcuni propositi, senza rischi ma solo con velleità è la strada giusta da cui partire. Alex arriva allo stadio in maniera non casuale, a bordo di una 500 griffata con il numero 10. Quasi fosse una nuova discesa in campo, ma in veste dirigenziale. È stato più volte inquadrato sullo schermo dell’Allianz e ha salutato la folla con il carisma e la spontaneità dei grandi.
Quello che serve adesso per invitare tutti alla calma. Se lo fanno gli altri suona retorico, ma se prova a farlo Del Piero diventa autentico: primo perché Pinturicchio non c’era in tutti quei batti e ribatti a livello societario che hanno portato alle attuali indagini, secondo perché conosce la situazione Juve meglio di tanti altri. Se invita alla calma lui, la piazza esegue e applaude. Uniti, compatti, forti. Questi i sostenitori della Juve con Del Piero capofila: una rappresentanza che potrebbe continuare, perché quando c’è lui la Vecchia Signora si scorda dei problemi.
Identità – giustizia sportiva a parte – è anche saper ripartire dalle certezze: Del Piero è una di queste. Quindi quel no potrebbe diventare sì, a patto che dalla dirigenza non interferiscano troppo (come già avrebbero fatto) con il suo operato. Del Piero, se accetta, sarà il punto di (ri)partenza della Juventus: ecco perchè l’arrivo in 500 non è casuale. Bisogna ripartire, anche se lentamente. Più chiaro di così.
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