Higuain torna in campo: il Pipita ci ripensa e indossa nuovamente gli scarpini. Piquè l’ha fatto tornare sui propri passi: cos’è successo.
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Higuain non conosce Venditti, forse ai tempi del Napoli aveva più confidenza con Gigione e Donatello, ma gusti musicali a parte sa bene cosa significa restare a guardare mentre gli altri portano avanti la tua più grande passione. L’argentino è nato per giocare a calcio, ma aveva smesso dopo una florida carriera. L’ultima esperienza all’Inter Miami di Beckham, ma il tempo non aggiusta le cose.
Se sono vere e impellenti, le fortifica. Gonzalo Higuain – altrimenti noto come El Pipita – ha appeso gli scarpini al chiodo contro la sua volontà. Nessuno lo ha costretto, ma si è sentito in colpa con sé stesso: vedeva il tempo passare e gli altri andare più veloce, tanto basta per ritirarsi a vita privata. Almeno lo pensava, ma non è così semplice: quando hai una passione, anche se fa male e ti tormenta devi andare avanti. Ne ha parlato con Piquè: l’ex Barcellona, negli ultimi tempi è famoso più per le macchine e le canzoni (chiedere a Shakira tra Ferrari e Twingo) che per le partite, ci ha discusso fin quando non si è reso conto che il Pipita voleva solo un campo dove mettersi ancora alla prova.
Higuain torna in campo: dove giocherà l’ex Napoli
L’ex difensore glielo ha trovato. Ad annunciarlo un altro big ritiratosi mal volentieri, il suo però era un problema fisico, si tratta del Kun Aguero. Il quale su Twitch ha rivelato senza mezzi termini che il collega e amico è pronto a tornare in campo: giocherà nella Kings League di Piquè. I calciatori – in quel contesto – cambiano ogni partita: l’ex Juventus e Real Madrid dovrebbe prendere parte a un unico confronto.
Non si sa ancora quando, ma è chiaro che c’è grande attesa per l’argentino. Il centravanti è cambiato fisicamente, ma il piede di un calciatore non va mai in pensione: tutti pronti a vederlo di nuovo gonfiare la rete. Stavolta non aspetta altro nemmeno lui, stufo – è dire poco – di stare in panchina. È troppo presto per fare la vita del pensionato: meglio i panni di campione senza tempo, vecchia gloria – se preferite – ma i fenomeni non invecchiano mai.
