Vecino, 20 mila km in pochi giorni con l’Uruguay: Sarri condanna la sosta Nazionali

Maurizio Sarri ha condannato la sosta per le Nazionali, facendo riferimento al clamoroso caso di Vecino: ecco cos’ha detto.

Si prospetta una partita delicata per la seconda della classe. La Lazio di Maurizio Sarri sarà infatti impegnata sul complicato campo del Monza per consolidare l’ottimo posizionamento attuale di classifica. Di fronte due squadre che giocano un calcio simile, orientato al possesso del pallone e al controllo del contesto.

Vecino
Il centrocampista della Nazionale dell’Uruguay Matias Vecino – TvPlay.it

Il tecnico biancoceleste sa bene quanto sia importante non abbassare la guardia a livello mentale, specialmente in un momento così cruciale per continuare ad inseguire un piazzamento che permetterebbe il ritorno in Champions League.

Durante la conferenza stampa della vigilia, Sarri ha affrontato diversi temi piuttosto interessanti, tra cui anche il capitolo che riguarda le Nazionali. L’argomento in questione ha sempre dato grandi spunti all’allenatore toscano, che vede in malo modo la sosta che costringe i giocatori a lunghi e sfinenti viaggi.

Sarri, il caso Vecino e il parere contro le Nazionali

“Abbiamo un commissario tecnico che è incaricato di fare le convocazioni e se devo essere sincero quando i miei giocatori non vengono convocati sono molto contento così si riposano e possono allenarsi con il gruppo. Le decisioni del CT non mi interessano e non sono di mia competenza, sono scelte che spettano a lui”. Il riferimento, ovviamente, va a Mancini e alla mancata chiamata di Zaccagni.

Sarri
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri – TvPlay.it

Senza dubbio è vero che per gli allenatori di club è più conveniente non vedere i propri giocatori di punta dover andare in Nazionale, ma la frase espressa da Sarri è una frecciatina indiretta. Zaccagni, infatti, per le prestazioni che sta mettendo in campo con la Lazio meriterebbe ampiamente di vestire la maglia azzurra. Ma oltre a questo, l’allenatore toscano ha espresso i soliti pareri negativi riguardanti la sosta Nazionali.

“Io penso che le partite della Nazionale durante il campionato siano una follia. Basti pensare che Vecino ha dovuto fare dei viaggi sfinenti: è partito dall’Italia per andare in Giappone, dal Giappone per andare in Corea del Sud e infine è rientrato in Italia. Tutto questo per giocare due amichevoli. Il ragazzo è rientrato e l’ho visto anche fin troppo bene per la fatica che ha fatto”. Effettivamente il centrocampista della Lazio ha macinato quasi 20 mila chilometri totali in solo pochi giorni.

Una distanza clamorosa, in particolar modo se obbligata soltanto per un paio di amichevoli di poco conto. Una situazione sulla quale la FIFA dovrebbe assolutamente ragionare. In un calendario sempre più fitto di partite e competizioni internazionali, certi impegni così gravosi sotto il piano fisico e mentale potrebbero tranquillamente essere risparmiati.

 

Gestione cookie