Le indagini sulla manovra stipendi stanno per concludersi: ecco tutte le date importanti sulle tre battaglie della Juventus contro la giustizia.
Le prossime settimane saranno davvero decisive per la Juventus. E non solo per i verdetti che darà il campo, ma soprattutto quelli che riguardano la giustizia ordinaria e la giustizia sportiva. In particolare, la società attende con ansia il responso del ricorso presentato al Collegio di garanzia del Coni per i punti di penalizzazioni inflitti dalla Corte federale d’Appello.
La Vecchia Signora deve capire come guardare questa classifica di Serie A. Attualmente, sul campo, è seconda alle spalle del Napoli. Certo, la distanza con gli azzurri resta siderale, ma con l’aggiunta dei 15 punti cambierebbero molte cose, a partire dal futuro dei calciatori. La qualificazione in Champions è l’obiettivo primario. E per tale ragione, se il ricorso della Juventus dovesse essere respinto, la squadra dovrà compiere un vero e proprio miracolo sportivo tra fine aprile e inizio maggio. Ma oltre al ricorso al Collegio di garanzia si giocano altre battaglie: ecco tutte le tappe decisive della stagione.
Juventus, le date decisive
Lunedì 3 aprile termineranno le indagini sulla manovra stipendi, filone portato avanti dal procuratore Chiné. Si tratta chiaramente di tutte le indagini sulle scritture private tra Juventus e calciatori: accordi mai depositati in Lega. Ma il mese di aprile è pieno di insidie e sorprese.
Infatti, il 19 aprile ci sarà il verdetto sul ricorso presentato dalla Juventus e si deciderà finalmente se verrà accolto o respinto. In altre parole, il Collegio dovrà approvare o meno i 15 punti di penalizzazioni inflitti alla rosa di Allegri per gli illeciti avvenuti nelle passate stagioni. E ancora, il 10 maggio prossimo sarà una data importante per la giustizia ordinaria, con la società sempre protagonista. Infatti, per quel caldo mercoledì di maggio ci sarà l’udienza preliminare a Torino per stabilire la competenza territoriale del processo Prisma.
Cosa rischia per manovra stipendi
Per l’inchiesta sugli stipendi e sugli accordi privati con i calciatori, la Juventus rischierebbe una multa salatissima o una nuova penalizzazione. “La società che pattuisce con i propri tesserati compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti – sottolinea il comma 3 dell’articolo 31 – è punita con l’ammenda da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può essere aggiunta la penalizzazione di uno o più punti”.