Dall’A16 al nuovo comunicato dei tifosi: è guerra aperta tra ADL e gli ultras

Il Napoli che si avvia a vincere il terzo scudetto della storia vive una “guerra interna”: gli ultras all’attacco del Presidente De Laurentiis

C’era in principio l’A16 che, per chi non la conoscesse, è l’autostrada che collega Napoli con Canosa, in Puglia, per poi allacciarsi alla A14 che conduce fino a Bari. Soprannominata anche “l’autostrada dei Due Mari”, è diventata più che celebre dai tifosi del Napoli durante la scorsa estate.

Tifosi Napoli attaccano De Laurentiis
I tifosi del Napoli attaccano De Laurentiis: il nuovo comunicato (LaPresse) – Tvplay.it

Erroneamente, si identifica come la Napoli-Bari, una sorta di invito nemmeno troppo velato a De Laurentiis di percorrerla in direzione Est, alla volta del capoluogo pugliese per occuparsi del club biancorosso, di proprietà della famiglia e gestito dal figlio Luigi. Una protesta che ha accompagnato l’estate torrida del tifo azzurro, più che amareggiato per le partenze eccellenti di Ospina, Koulibaly, Insigne e Mertens non adeguatamente rimpiazzati.

Almeno non secondo i tifosi azzurri, che hanno storto il naso agli arrivi di Kim e Kvaratskhelia. Eppure i risultati in campo della squadra azzurra hanno raccontato ben altro, con il Napoli dominatore in campionato e qualificato ai quarti di Champions League. E manco a dirlo, il Maradona si è riempito in ordine di posti, con una serie di sold out che stanno anche rimpinguando le casse societarie.

Napoli, rapporti tesi tra presidente ed ultras

La frizione tra il presidente De Laurentiis ed il tifo organizzato, però, non si è mai acuita, anzi; ogni occasione è praticamente buona per attacchi più o meno velati, in entrambe le direzioni. Il patron non ha mai dato troppa corda agli ultras, inneggiando in più di un frangente ad un impianto vivibile in ogni settori per famiglie con bambini.

Niente tifo “violento”, da stroncare senza concedere favori, a partire dai biglietti gratuiti, come spesso accade in altri club. E recentemente, dopo gli scontri tra gli ultras del Napoli e della Roma in un autogrill dell’A1, sono sparite anche le bandiere dalle curve che sicuramente hanno tolto gran parte della scenografia in un momento che dovrebbe essere di grande giubilo per i risultati ottenuti sul campo.

Napoli, il comunicato degli Ultras: l’iniziativa per la sfida al Milan

L’ultima mossa da parte del tifo organizzato è un vero e proprio manifesto di attacco nei confronti del patron. I gruppi organizzati hanno pubblicato un comunicato in cui attaccano il patron per il costo dei biglietti giudicato eccessivo in vista della gara tra Napoli e Milan di Champions League.

Nel volantino si sottolineano i 90 euro per un settore popolare, quello della curva, ed il desiderio del patron De Laurentiis di pensare esclusivamente agli incassi e ad arricchire la sua famiglia. “Com’è noto da mesi ormai – prosegue l’invettiva – è impedito a tutti l’ingresso nello stadio di vessilli per un patto sciagurato tra questore-sindaco-ADL, spegnendo la passione che avrebbe dovuto accompagnare il Napoli alla vittoria del tricolore” si legge anche annunciando poi l’iniziativa in vista di Napoli-Milan.

L’appuntamento nel pomeriggio nel piazzale antistante lo stadio per cantare con bandiere, stendardi e fumogeni, una sorta di pregara colorato per poi restare in silenzio in curva. E’ solo l’ennesima puntata di una storia che sembra destinata a non finire mai.

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