Vlasic, futuro in Serie A già deciso: l’annuncio di Cairo. Il presidente del Torino anticipa le strategie di mercato granata per la prossima stagione
Mancano undici giornate al termine del campionato più anomalo degli ultimi anni. La lunga sosta autunnale legata alla disputa dei Mondiali del Qatar ha stravolto abitudini e programmi delle società di calcio e imposto una mini rivoluzione di tutti i calendario. La Serie A si concluderà domenica 4 giugno, decisamente più tardi del solito. Ciononostante il lavoro in vista della prossima stagione, comprese le linee guida da seguire in sede di mercato sono già state avviate. Il Torino ad esempio è uno di quei club che avrà più nodi da sciogliere nel corso della prossima estate.
Dalla conferma con eventuale rinnovo dell’allenatore Ivan Juric, fino alla permanenza dei giocatori più importanti e al riscatto di alcuni elementi chiave arrivati in prestito l’estate scorsa. Il presidente granata Urbano Cairo, intercettato dai giornalisti all’uscita dall’Assemblea della Lega di Serie A, ha chiarito le future strategie di mercato del Toro, partendo dalla conferma di Juric che da qualche mese si vocifera sia finito nel mirino di club importanti, soprattutto all’estero.
“Ivan Juric è ancora con noi per un anno, il suo non è un contratto in scadenza. Quindi per noi non è un tema”, ha dichiarato Urbano Cairo davanti a microfoni e taccuini. Il patron granata e numero uno del gruppo RCS è sceso più nei dettagli in merito alla posizione di alcuni elementi arrivati in prestito. Lazaro, Miranchuk ed evidentemente anche Nikola Vlasic potrebbero restare al Torino, ma tutto sarà deciso al termine della stagione, non prima.
Cairo conferma in toto come intende procedere sul tema degli eventuali riscatti: “Riscatto Miranchuk? Ci sono davanti 11 partite, prenderemo una decisione chiara e definitiva solo al termine di queste gare. Lui è forte, ne siamo contenti – continua il presidente del Torino – . Uguale per Lazaro? Anche lui aveva fatto bene, poi si è fatto male. Per i riscatti aspettiamo. Abbiamo avuto buoni inizi, ma finiamo il campionato e poi decideremo”.
Chissà cosa pensa Juric delle dichiarazioni del suo presidente, con il quale i rapporti non sono stati sempre idilliaci. L’ex allenatore del Verona considera Miranchuk e Vlasic giocatori essenziali se l’obiettivo è la costruzione di una squadra in grado di competere per un posto in Europa nella prossima stagione. Giugno non è lontano, la resa dei conti è ormai dietro l’angolo.
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