L’ex tecnico del Chelsea Tomas Tuchel è tornato a parlare dell’esonero di settembre: ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa.
Alla vigilia del big match che potrebbe assegnare il primo posto momentaneo della Bundesliga, il neo tecnico del Bayern Monaco Thomas Tuchel ha parlato in conferenza stampa presentando la gara contro il Borussia Dortmund.
Il tecnico tedesco ha affrontato svariati argomenti, dimostrando di avere punti di vista piuttosto interessanti. Alcune delle dichiarazioni più importanti hanno riguardato il suo passato al Chelsea, terminato con un esonero piuttosto improvviso ad inizio settembre, dopo la sconfitta rimediata in Champions League contro la Dinamo Zagabria.
In questa sua nuova avventura da tecnico del Bayern Monaco, Tuchel vuole guardare al futuro, dimenticandosi del passato, pur volendo togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Tuchel, il ricordo dell’esonero dal Chelsea
Come detto precedentemente, l’allenatore Tomas Tuchel è tornato a parlare dell’esonero al Chelsea, avvenuto a settembre. “È stato uno shock. Erano le 8 del mattino, o qualcosa del genere. Ed è durato dai tre ai cinque minuti. Inoltre non ero dell’umore giusto per parlare più a lungo. La decisione ormai era stata già presa. E dire che pensavo di essere al posto giusto al momento giusto, sentivo di poter fare ancora grandi cose e avrei voluto rimanere più a lungo. Non facevo più parte del gruppo, che sembrava una famiglia. Ma ora ho trovato una nuova sfida in cui posso sentire l’energia”.
Un fulmine a ciel sereno, insomma. Al posto di Tuchel, sulla panchina dei Blues, è poi arrivato Graham Potter che non ha di certo migliorato la situazione. Sì, perché il Chelsea, nonostante le ingenti spese nel mercato invernale, ha passato a fatica gli ottavi di finale di Champions League e si trova attualmente al decimo posto della Premier League. Posizionamento che non consentirebbe l’accesso alle Coppe Europee. Per queste ragioni l’esonero del tecnico tedesco, alla fine, non ha portato i risultati sperati.
Ora Tuchel è pronto a prendersi la rivincita sulla panchina del Bayern Monaco con l’obiettivo di raggiungere il primato in Bundesliga, a partire dal match di domani contro il Borussia Dortmund, e continuare il percorso in Champions League dopo aver eliminato il Paris Saint-Germain. Chissà, col senno di poi, se a Londra si staranno mangiando le mani per una scelta che non ha sicuramente pagato.
