Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha parlato a margine dell’assemblea di oggi all’hotel Gallia di Milano.
Nella giornata di oggi a Milano si è tenuta un’assemblea in cui è intervenuto anche il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. Il dirigente calcistico ha toccato vari temi d’attualità sul futuro del calcio italiano e non solo.
In vista dei prossimi campionati è quindi pronosticabile alcune modifiche soprattutto sulle date delle partite. In particolare ha ricevuto molto interesse la possibilità di giocare anche a ridosso di Capodanno, come già succede in altri campionati, Premier League su tutti.
Escluso, invece, un ritorno al famoso ‘boxing day’, ovvero un turno di partite nel giorno immediatamente successivo a Natale. Questa ipotesi era stata già provata qualche stagione fa, non ottenendo, però, i risultati sperati.
Serie A, l’annuncio di Casini sulla prossima stagione
Tra i vari argomenti toccati dal presidente della Lega Serie A c’è appunto quello riguardante la possibile organizzazione delle giornate del campionato italiano spalmate su nuove date. La Serie A, a partire dalla stagione 2023/24, giocherà quindi anche il 30 dicembre. “Il calendario è già stato approvato dal Consiglio, ma è stata una scelta unanime. Non è un ‘boxing day’, si giocherà il 30 dicembre perché c’è la volontà dei tifosi di seguire l’evento anche in quei periodi. La Serie A ha poco spazio di manovra sui calendari e quella data è stata votata da tutti”, ha affermato Casini.
“Causa finestre Uefa e Fifa il calendario ha spazi molto limitati di movimento per la Serie A, che ha inserito anche la final four per la Supercoppa che ci sarà già nel 2023/24. Che si giochi troppo è un tema emerso da più parti, soprattutto da parte delle componenti tecniche come allenatori e giocatori che vanno ascoltati. Il timore che ci sia calendario troppo fitto appartiene a tutti”, ha poi concluso il numero uno della Lega Serie A.
C’è quindi la conferma di una novità che partirà dalla prossima stagione. La Serie A scenderà in campo anche il 30 dicembre, in un turno che chiuderà l’anno solare e che permetterà ai tifosi di godersi anche le festività natalizie direttamente allo stadio.