Juventus, Vicario o Carnesecchi? Qual è il colpo migliore per il dopo Szczesny

Juventus che inizia a fare delle valutazioni di mercato per la prossima stagione incominciando dal portiere. Le soluzioni sono due.

A undici giornate dalla fine del campionato, a prescindere da come la squadra terminerà in Serie A e da come finirà con l’inchiesta Prisma, servirà programmare la prossima stagione. Rispetto al recente passato, servirà in primo luogo abbassare il monte ingaggi e, in secondo luogo, ringiovanire la squadra. Approfittando di questi due aspetti, non è da escludere che la Juventus punti anche a ricreare quella colonna portante italiana come ha già fatto in passato.

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Guglielmo Vicario in orbita Juventus (La Presse, TV Play)

Serviranno giocatori giovani, di talento e che conoscano alla perfezione il campionato italiano. Questo perché, prima di tutto servirà riconquistare terreno in Serie A e riprendersi ciò che si è perso negli ultimi tre anni in favore delle due milanesi e del Napoli. Al vaglio quindi i primi nomi, con valutazioni chiare e precise di chi potrebbe realmente essere in grado di vestire una maglia così importante e gloriosa come quella bianconera.

Juventus, Vicario o Carnesecchi?

Indubbiamente il primo nodo da sciogliere è quello del portiere. Wojciech Szczesny non rinnoverà il contratto con i bianconeri e ha già manifestato indirettamente la voglia di proseguire la carriera altrove. Per questo, alla Juventus servirà trovare un portiere giovane e capace di saper garantire alla difesa di avere un uomo capace dietro. Proprio come l’estremo difensore polacco.

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Marco Carnesecchi in orbita Juventus (La Presse, TV Play)

Tra i vari nomi fatti nell’ultimo periodo balzano soprattutto quello di Vicario dell’Empoli di Carnesecchi della Cremonese. Il primo ha 26 anni mentre il secondo 22 anni. Entrambi, in questa stagione stanno dimostrando di poter compiere quel salto di qualità passando da una squadra che lotta per non retrocedere ad una che lotta per lo scudetto. Certo, c’è sempre da capire quanto possano reggere la pressione di un club esigente ma tutto dipendere dal carattere del singolo calciatore.

Se il primo ha dalla sua parte il fatto che in questa stagione ha terminato per ben 7 volte la partita a rete inviolate, dall’altra parte c’è il secondo che ha subito quasi lo stesso numero di gol (31 contro 30). Per quanto entrambi siano bravi nelle uscite basse e in quelle alte, hanno due stili diversi di guidare la difesa e di partecipare all’azione. Infatti, mentre Vicario sembra più propenso a giocare palla con i piedi, Carnesecchi punta maggiormente sui lanci lunghi. Aspetti da tener conto in base al tipo di gioco che si vuole fare la prossima stagione.

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