Fabrizio Biasin, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“NON È POSSIBILE RINUNCIARE ANCORA A GIOCATORI PER INFORTUNI IN NAZIONALE” – “Sono un nemico acerrimo delle pause per le nazionali, non delle nazionali, ma del fatto che ancora nel 2023 si cerchi di incastrare gli interessi delle nazionali in calendari già fittissimi. Le società spendono tanti soldi per i giocatori, l’idea che possano mancare in momenti cruciali a causa di partite tendenzialmente inutili mi sembra allucinante. Si ritaglino spazi a fine stagione, a metà stagione, per fare anche momenti più lunghi con le partite di qualificazione o di Nations League. Non è possibile che si debba rinunciare a un Osimhen, a un Kalulu, per un infortunio patito in nazionale. Credo in caso di infortunio ci sia un piccolo risarcimento, ma credo interessi poco a fronte di decine di milioni per il passaggio di un turno Champions.
“JUVENTUS SQUADRA PIU IN FORMA DELLA A” – “Ora è in ottima forma, ha trovato interpreti giovani, sul pezzo, una squadra in salute che funziona. Addirittura, ora ha abbondanza in attacco, cosa che non era mai capitata. Nell’ultimo mese e mezzo parliamo della squadra con il miglior ruolino di marcia in Serie A”. Diventerebbero anche più interessante queste partite condensate in uno stop solo”.
“UN CICLO DI PARTITE DOVE L’INTER SI GIOCA TANTO” – “Tutto esaurito anche stavolta a San Siro, una partita importante in un ciclo di nove partite che sarà una tortura, dove l’Inter si gioca tanto perché si tratta delle semifinali di Coppa Italia, i quarti di Champions e il posto Champions è ancora in ballo. La partita di domani è molto importante per partire al meglio, contro c’è un avversario difficile, la Fiorentina è una delle squadre che gioca di più nella metà campo avversaria”.
