Pioli sul Napoli: “Ecco perché non volevo affrontarlo in Champions”

Stefano Pioli non voleva affrontare il Napoli in Champions League: ecco svelato il motivo durante l’edizione del Trofeo Amico dei bambini.

Napoli e Milan a breve si affronteranno 3 volte in meno di un mese. Il ritorno di campionato, poi la doppia sfida andata e ritorno dei quarti di finale di Champions League. Napoli, Milano e ancora Napoli. Una scorpacciata di match che potrebbe cambiare decisamente molto del futuro del club rossonero, specialmente del futuro di qualche giocatore e di Stefano Pioli.

Pioli, allenatore Milan
Stefano Pioli svela perché il Napoli non è il suo avversario preferito in Champions League (TvPlay.it)

Il Milan è tagliato fuori dal bis in campionato, ma deve centrare in qualche modo la qualificazione per la prossima Champions League. Uno dei modi per salvare una stagione altalenante, caratterizzata da tanti infortuni, imprevisti e prestazioni sottotono, sarà quello di andare ad Istanbul da protagonista. Per farlo, il primo step è battere il Napoli di Spalletti in Champions League. Pioli è sicuro. Gli azzurri non sono imbattibili, come ha ricordato alla premiazione del Trofeo “Amico dei bambini”: “Era difficile prevedere che il Napoli facesse questa stagione. E’ una grande squadra, ma nessuno è è perfetto“. Poi il mister rossonero spiega anche le ragioni per cui avrebbe preferito affrontare ai quarti una straniera, anziché una squadra italiana.

Pioli: “Milan, era meglio una straniera ai quarti”

Quando il Milan ha pescato il Napoli ai quarti di Champions, evidentemente Pioli ha storto il naso. L’allenatore campione d’Italia in carica ha confessato di non essere particolarmente felice di affrontare gli azzurri e non tanto per questioni tecniche, ma perché “in Champions è più bello giocare contro le straniere. Preferivo non incontrare nessuna italiana“. Poi il tecnico ha fatto il punto sulla stagione corrente: “Per far sì che questa sia una stagione positiva, l’anno prossimo dobbiamo giocare in Champions League: ecco perché siamo così attaccati al campionato“.

Pioli sa benissimo che il suo futuro passa soprattutto dalla conquista di uno di quei ormai tre posti rimasti per l’Europa che conta. Entrare nelle prime quattro è obbligatorio per i rossoneri. Solo una vittoria del trofeo continentale più prestigioso potrebbe colmare questa lacuna. Ma è un’impresa ardua da compiere e il mister vuole restare concentrato su obiettivi facilmente raggiungibili. Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore rossonero all’evento “Amico dei bambini”, giunto ormai alla 18esima edizione.

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