Paratici scarica Conte: il “tradimento” del dirigente in diretta

Paratici contro Conte in diretta. Il dirigente degli Spurs parla ai canali ufficiali della squadra dicendo come è arrivato l’esonero.

Fabio Paratici non dribbla le domande e parla senza remore ai canali degli Spurs. Quello che serviva in un periodo come questo: una persona schietta in grado di ristabilire la giusta dimensione in un momento di smarrimento che è ancora in corso. Conte esce di scena, ma i tifosi vogliono sapere perché. I risultati non stavano soddisfacendo la piazza, ma per arrivare alla rescissione consensuale serve dell’altro: motivazioni determinate che devono portare a un segnale.

Fabio Paratici Bellinazzo tvplay 07 febbraio 2023
Fabio Paratici (ANSA)

Deve arrivare sul campo la svolta anche se non sarà facile: la squadra, per il momento, è affidata a Stellini (vice di Conte) affiancato da Mason. Paratici chiede ai tifosi – che definisce fantastici – il sostegno necessario per uscire da questo brutto momento. Difficoltà necessarie per trovare la giusta intesa fino al termine della stagione, poi si vedrà. Quello che, invece, occorre capire subito è cosa sia andato storto tra Conte e lo staff.

Paratici lascia andare Conte: la rivelazione in diretta

I retroscena sono numerosi, a partire da un acceso faccia a faccia negli spogliatoi in “stile” Eziolino Capuano. Paratici sbroglia la matassa: “Non è stato un periodo facile”, dice. “Abbiamo perso prima Ventrone poi Vialli, episodi che hanno segnato Antonio. È stato meglio separarsi, così ognuno valuterà cosa fare con calma”. Insomma un addio con sibilo rassicurante. Chi pensava che Paratici si sarebbe stracciato le vesti all’idea di rimanere senza l’ex Inter ha fatto male i conti. Paratici balla da solo.

Conte lascia Tottenham
Antonio Conte con i giocatori del Tottenham (Tvplay.it)

Anzi in compagnia di Stellini, che non è Conte. E già questo torna un po’ di più dalle parti del Tottenham: il ciclo del salentino ormai era finito. Per lui ci sarà posto in Italia, forse, gli italiani la differenza continuano a farla all’estero: chiedere a De Zerbi. Evidentemente non è così per tutti. Antonio Conte cerca ancora il suo happy ending.

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