Dani Alves continua creare nuovi scandali anche dal carcere. Questa volta, le notizie che giungono da Barcellona hanno dell’incredibile.
Per gli amanti del calcio, Dani Alves rimarrà sempre quel grande terzino destro che ha incantato tutti con la maglia di Barcellona, PSG, Juventus e Brasile. Con la sua tecnica e la sua autentica, ma genuina, follia, riusciva ad interpretare quel ruolo in una maniera unica ed eccezionale come pochi hanno saputo fare nella loro vita. Eppure, nonostante ciò, gli scandali dell’ultimo periodo rischiano di adombrare quanto di buono ha fatto da calciatore.
Detenuto al carcere Brians 2 di Barcellona con l’accusa di stupro, il brasiliano continua vedere la sua vita disintegrarsi davanti ai suoi occhi. Mesi terribili dove i suoi avvocati difensori poco possono fare per alleviare le sue sofferenze. Anche la richiesta dei domiciliari è stata rifiutata per via del suo passaporto che gli consentirebbe di lasciare la Spagna facilmente. Subito dopo, la fine di quel meraviglioso matrimonio durato otto anni.
Dani Alves, caos in carcere
A gettare ancora di più nello sconforto l’ex calciatore del Barcellona al momento però non è la rottura con la sua ex moglie, quanto l’ultimo scandalo ha sta scoppiando in Spagna. Secondo quanto viene riportato dal ‘Corriere dello Sport’, nonostante il momento negativo Dani Alves non sembra porsi limiti, commettendo l’ennesima effrazione perfino in carcere. Un gesto che sta sconvolgendo un intero Paese, che adesso aspetta risposte.
Secondo quanto viene riportato dal quotidiano ‘ElCaso.com’, all’interno del modulo 13 del carcere di Brians 2 si sarebbe registrato uno strano traffico di magliette del Barcellona con la scritta Dani Alves. Al centro di tale movimento, ci sarebbe proprio lo stesso brasiliano che, in attesa di sapere la data del processo, firma le maglie che i vari detenuti gli sottopongono per amici e parenti.
E in cambio? Semplice, una commissione da pagare che si traduce in pacchetti di tabacco o altri prodotti disponibili presso il negozio del carcere. Insomma, un vero e proprio business. Uno scandalo che sta investendo l’intera Spagna e a cui nessuno riesce a dare una risposta visto che, finora, il brasiliano aveva ampia possibilità di muoversi all’interno del carcere.
Dunque, ennesima bravata di Dani Alves che, in questo modo, rischia di presentarsi al processo nel peggior modo possibile perché dimostrerebbe di non aver compreso appieno la gravità della sua situazione e di come, nella vita sussistano delle regole che devono essere rispettate.