Bruno Barbieri, avvocato, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“CIRCA 50 AZIONISTI SI SONO COSTITUITI PARTE CIVILE” – “Gli acquisti in ambito finanziario si fanno sempre sulla base del bilancio della società, che è l’unica base su cui il compratore si può affidare. Quindi chiaramente i piccoli azionisti si sentono danneggiati da quanto accaduto. Vedremo se vi sarà una condanna, c’è un cappello di 50 azionisti che si sono costituiti parte civile, ma anche gli altri potranno farlo se dovesse esserci una condanna”.
“GLI AZIONISTI AVEVANO ACQUISTATO I TITOLI JUVENTUS IN BUONA FEDE” – “Nel momento in cui una società sportiva decide di quotarsi in borsa l’evento sportivo coinvolge l’evento finanziario. Gli azionisti avevano in buona fede acquistato azioni della Juventus, sul presupposto che i bilanci della Juventus erano a posto, poi scopriamo i problemi segnalati dalla Procura e che la Juventus avrebbe ostacolato le attività di controllo dei bilanci da parte della CONSOB”.
“SE I BILANCI SONO SCORRETTI CAMBIANO LE REGOLE DEL GIOCO” – “Noi come CODACONS sappiamo di tanti azionisti coinvolti in casi simili in vicende note a livello nazionali, li abbiamo costituiti parte civile e spesso riamo riusciti a recuperare in parte le cifre. Se vengono presentati i bilanci correttamente posso decidere quali delle azioni acquistare sul mercato, se i bilanci sono scorretti invece le regole del gioco saltano e non a caso poi la procura agisce anche in modo piuttosto pesante, apparentemente corretto, poi ci sarà il processo e siamo garantisti, quindi anche noi che siamo parte civile guardiamo senza pregiudizi di colpevolezza”.