Brozovic corteggiato in Premier League: il Liverpool è sulle tracce del nerazzurro che sembra non essere più una priorità di Inzaghi.
Milano-Londra è una tratta su cui spesso in nerazzurro si sono fatti affari di mercato, stavolta ci si sposta leggermente. Si arriva a Liverpool e le opportunità sono ugualmente succulente. Sicuramente tentatrici. Jurgen Klopp non smette di guardare l’Italia, l’Inter in particolare modo: gli occhi sono finiti su Marcelo Brozovic. Molto epic e ancora Brozo, mentre continua a chiedersi il coccodrillo come fa. Non è una filastrocca, ma una favola di mercato: gli inglesi avrebbero bisogno di rinforzi a centrocampo e l’interista sarebbe perfetto.
Ancora meglio se Inzaghi non lo usa come dovrebbe: i Reds sanno benissimo il croato è usato con il contagocce dal tecnico. L’ex Lazio gli preferisce Calhanoglu. Se questa tendenza dovesse continuare, non resta che pensare al futuro. Un avvenire lontano dal Duomo e vicino ad Anfield: l’unica soluzione plausibile, al momento. Non perchè manchi il mercato, ma poiché a Brozovic i Reds fanno gola. Un’ingordigia che potrebbe presto placare dato che i 31 anni sulla carta d’identità dicono che non può più permettersi di esitare.
Il segnale all’Inter è chiaro: a Milano sto bene, ma devo avere garanzie. Significa farlo giocare di più, perchè Brozovic c’era e continua a esserci. Troppo presto per fare il rincalzo di lusso, meglio fare il titolare altrove. Dove non lo lasciano mai solo: lo dice anche l’inno. You’ll never walk alone. Allora Brozovic spera di esser preso per mano. In nerazzurro o in rosso, dipende dalle suggestioni di mercato. Sicuramente se prima la porta di uscita era chiusa, adesso è leggermente aperta.
I nerazzurri devono valutare se vale la pena serrarla o lasciare entrare qualcuno. Klopp aspetta, perchè prima del desiderio c’è la pazienza. Saper gestire le due virtù porta al successo. Brozovic l’ha capito da un pezzo, ma gli inglesi sono pronti a rinverdirglielo quanto prima. I numeri del trentenne con l’Inter sono chiari: 17 presenze, considerando unicamente questa stagione, 2 reti e 5 ammonizioni. Un uomo fatto per carburare: il suo in campo lo mette sempre. Quando c’è. Vorrebbe esserci più spesso. Il corteggiamento del Liverpool è un chiaro segnale: ciò che trascuri se lo prende qualcun altro. Il campanello d’allarme è già attivo: bisogna capire per quanto tempo continuerà a suonare. Appiano potrebbe, di colpo, non essere più così Gentile per il croato.
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