L’attaccante ha messo alle spalle l’infortunio al bicipite femorale della coscia destra e si metterà a disposizione della squadra
Un ritorno gradito. E tanto atteso. Dai tifosi, dalla squadra e soprattutto da Maurizio Sarri. E’ mancato Ciro Immobile, tanto anche. E’ vero che la Lazio è andata bene anche senza il bomber, ha vinto col Milan 4-0 e ha battuto la Roma nel derby per 1-0, pareggiando a Bologna a reti inviolate. Il tecnico ha registrato la difesa, l’ha resa davvero impenetrabile, ma l’attacco ha qualche problema. E non di poco conto.
Senza Ciro, la Lazio è risalita in classifica, ma allo stesso tempo ha avuto tante difficoltà a sfruttare le tante occasioni che ha creato. Felipe Anderson ci mette tanta buona volontà e si muove anche bene, ma non è un attaccante e si vede chiaramente. La classe al brasiliano non manca, ma i movimenti sono diversi, soprattutto nell’attaccare la profondità. Immobile in questo è unico, proprio per questo Sarri sente tantissimo la sua mancanza, anche perché la squadra biancoceleste lì davanti crea tanto, ma concretizza troppo poco per quello che produce.
Ciro prenota una maglia da titolare col Monza
Ma ora tutto questo sta per terminare. Già perché il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. Immobile è rientrato in gruppo, ha corso e partecipato alla partitella a campo ridotto. Non la faceva da un po’ e sembrava rinato quando si è rivisto in campo. In verità aveva effettuato una prova nascosta poco prima del derby, ma l’esame ecografico, nonostante fosse stato piuttosto positivo, la cicatrizzazione della lesione muscolare era ancora troppo fresca per rischiare, quindi ha dovuto rallentare e saltare il derby per davvero. Adesso la sfida con la Roma è passata, soprattutto vinta e quindi si può concentrare per terminare la stagione nel migliore dei modi.
La lesione al bicipite femorale sinistro è del tutto alle spalle e la sua presenza per la trasferta di Monza non è affatto in dubbio. Per ora, Ciro ha segnato appena 9 reti in 20 partite, uno score che vuole aumentare senza avere più freni. In questa stagione ha saltato 12 partite, non era mai successo da quando è alla Lazio. Ma adesso il peggio sembra passato e sia i compagni che Sarri potranno godersi il ritorno del loro capitano, pronto a guidare la squadra verso una qualificazione in Champions League che sarebbe quasi come vincere uno scudetto, viste le premesse di inizio stagione.