Il mercato del Napoli in estate ruoterà intorno al futuro di Kim Min-Jan e Victor Osimhen: il ds Giuntoli lavora sui possibili sostituti
Un dominio assoluto in campionato, 19 punti di vantaggio sulla Lazio seconda ed i quarti di Champions League raggiunti, con la possibilità di arrivare fino in fondo alla competizione. E’ un’annata memorabile per il Napoli e potrebbe esserlo ancora di più se davvero il cammino europeo dovesse portare alla Coppa, che sarebbe la prima in assoluto per il club.
Gli azzurri di Spalletti stanno incantando Italia ed Europa con il gioco spumeggiante ed i talenti acquistati in estate; Kim e Kvaratskhelia su tutti sono già i nuovi idoli del Maradona ma se la squadra è impegnata sul campo nel finale di stagione, tra scudetto da conquistare aritmeticamente e Champions da giocare, la dirigenza già è proiettata al futuro.
Il Napoli può infatti aprire un vero e proprio ciclo vincente ma è fondamentale la programmazione, una dote che in Giuntoli e nei suoi collaboratori di certo non manca, anzi. E così già si lavora in vista dell’estate, sul rinforzare la rosa attuale e blindare i gioielli messi in mostra.
Alex Meret è il portiere da cui ripartire. Ad un passo dal trasferimento in estate per lasciar spazio a Keylor Navas o Kepa, è rimasto in azzurro e si è giocato le sue chance, uscendo vittorioso. Un rendimento eccellente, 35 gare su 36 disputate ed un contributo notevole alla retroguardia meno battuta d’Italia.
Ed il suo futuro è già scritto; il rinnovo del contratto firmato nei mesi scorsi è fino al 2024 con opzione al 2025 e le parti potrebbero incontrarsi per un nuovo prolungamento. Se, invece, le sirene dall’estero dovessero essere impossibili da rifiutare per Alex, il Napoli ha il piano B. Piace molto Vicario, estremo difensore dell’Empoli ma si segue anche Elia Caprile del Bari. Da valutare, invece, la posizione di Gollini, il cui riscatto dall’Atalanta è fissato in otto milioni.
In difesa, invece, il nodo principale è Kim. Il sud coreano ha conquistato l’Europa intera e la clausola rescissoria valida dall’1 al 15 luglio e solo per l’estero da 50 milioni – ma può raggiungere i 70 secondo alcuni parametri – è quasi irrisoria per i ricchissimi club della Premier. E così, se Kim allontana le voci di mercato ed al contempo il Napoli lavora per un rinnovo di contratto – attualmente guadagna 2,5 milioni – magari togliendo la clausola, si valutano altri profili.
In primis c’è Djalo del Lille ma il ragazzo si è rotto il crociato e la situazione si è raffreddata. Piacciono anche Diallo del PSG – ma in prestito al Lipsia – e Lacroix del Wolfsburg. In Serie A, invece, si seguono Becao, Schuurs e Demiral. Rinnoverà, invece, Juan Jesus, così come Di Lorenzo mentre futuro da scrivere per Zanoli e Bereszynski.
La mediana è uno dei punti di forza di questo Napoli e la situazione, anche per il futuro, è già stata definita per tempo. Anguissa (2027) e Lobotka (2028) blindati ed intoccabili, il prossimo rinnovo è quello di Elmas, mentre è da valutare la posizione di Gaetano, 22 anni e cresciuto nel vivaio del club azzurro. Sarà invece cessione per Demme, il cui contratto è in scadenza nel 2024.
In bilico, invece, Zielinski; ha un ingaggio elevato da 3,7 milioni di euro ed un accordo che terminerà a fine 2024; in estate rinnovo o cessione per il polacco che potrebbe anche decidere di restare, con un nuovo accordo naturalmente a cifre più basse di quelle attuali, secndo la nuova politica societaria. Se difficile sembra essere il riscatto di Ndombele – serviranno 30 milioni di euro – Giuntoli lavora al suo pallino da diverse stagioni; è Koopmeiners, stella dell’Atalanta 25enne ma il ds partenopeo segue con grande interesse anche l’udinese Samardzic.
In attacco, manco a dirlo, tutto ruota attorno ad Osimhen; ADL vuole tenerlo e blindarlo, pronto anche a ritoccare verso l’alto – ma non eccessivamente – il suo contratto ma nulla potrà di fronte all’offerta “indecente”. Manchester United, Chelsea, PSG, ma anche Bayern Monaco e Real Madrid i club interessati al centravanti, al momento il migliore al mondo insieme ad Haaland. E così, se dovesse arrivare l’offerta “impossibile da rifiutare”, da almeno 150 milioni di euro, sarà inevitabile il divorzio.
Giuntoli, però, non si farà trovare impreparato in caso di addio di Osimhen. Il mirino è puntato sul danese Hojlund, stellina dell’Atalanta che in nazionale ha segnato cinque gol nelle ultime due gare. Valutazione alta, da almeno 50 milioni di euro, ma età ed ingaggio rientrano perfettamente nella politica societaria del club. L’alternativa porta ad Udine, dove c’è Beto, seguito attentamente.
Blindato, invece, Kvaratskhelia, di fatto ritenuto incedibile, sarà riscattato Simeone dal verona che ha convinto proprio tutti, De Laurentiis in primis. Se con Politano si lavorerà al rinnovo a breve, da decifrare, invece, il futuro di Lozano, in scadenza nel 2024 e con un ingaggio elevato. In caso di addio, si segue Adama Traoré, parametro zero, ma anche Yeremi Pino del Villarrea. Incerta, invece, la posizione di Zerbin.
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