Roberto Mancini accostato al Paris Saint Germain, ma arriva l’indiscrezione direttamente dai canali di TvPlay: ecco la reazione del ct alla bomba di mercato.
La sconfitta contro l’Inghilterra è stata difficile da mandar giù; la vittoria contro Malta non è stata soddisfacente. E così Mancini ha mostrato alle telecamere di tutto il Paese la sua frustrazione per il momentaccio che sta attraversando l’Italia. Un periodo che dura dal post Europeo, intervallato dalla parentesi positiva in Nations League con la conquista inaspettata delle Final Four.
Il commissario tecnico della Nazionale da tempo sta combattendo contro il sistema calcio italiano per via dell’assenza di calciatori italiani nelle formazioni titolari. Si preferisce puntare sugli stranieri con troppa facilità anziché lanciare e crescere i talenti del futuro della Selezione. In particolare, il problema è in attacco, tant’è che per pescare un centravanti in fiducia e che gioca con regolarità, Mancini ha convocato Mateo Retegui, bomber del Tigre di proprietà del Boca Juniors. Due partite, due gol: è questo il suo biglietto da visita in Azzurro.
E per tali ragioni, il ct starebbe storcendo il naso. Secondo la Repubblica sullo sfondo ci sarebbe anche la possibilità di accettare l’incarico di un club, come Tottenham e PSG.
Mancini al PSG? La verità sull’indiscrezione
Secondo quanto raccontato dal giornalista di Tuttosport Stefano Salandin ai microfoni di TvPlay, Mancini non ha ricevuto alcuna offerta dal Paris Saint Germain e soprattutto “è concentrato solo sulla Nazionale“. Salandin ha svelato di aver sentito proprio in queste ore il commissario tecnico dell’Italia e la reazione alla suggestione PSG è stata “una risata” da parte dell’ex gemello del gol.
Dunque, l’obiettivo di Mancini resta sempre lo stesso: EURO 2024 e Mondiale 2026. In particolar modo, come affermato dallo stesso ct dell’Italia, il reale sogno suo e dello staff tecnico è quello di portare la Nazionale alla prossima Coppa del Mondo – alla quale manca da due edizioni consecutive – e vincerla. Canada, USA e Messico 2026, a vent’anni dal trionfo in Germania, diventa il vero obiettivo di Mancini che vorrà rifarsi dalla mancata qualificazione per Qatar 2022. Una ferita che ancora brucia.
