Juventus, sfida all’Inter per il gioiello della A: ma la beffa è dietro l’angolo

La Juventus lavora sul mercato per rinforzare la squadra di Allegri: è sfida all’Inter ma i bianconeri potrebbero essere beffati

In casa Juventus gli ultimi mesi della stagione in corso saranno decisamente roventi, non solo sul piano meramente sportivo. I bianconeri, sul campo, sono infatti impegnati a conquistare un posto nelle coppe europee, con la rimonta Champions League che potrebbe concludersi con un quarto posto insperato fino a qualche settimana fa.

Nonostante la penalizzazione di 15 punti subìta per il caso plusvalenze – il 27 aprile la decisione sul ricorso del club – la squadra di Allegri è in settima posizione ad appena sette lunghezze dal quarto posto, merito anche dei rallentamenti delle formazioni che la precedono.

Corre in campionato la Juve e si difende nelle aule dei tribunali, tra i processi sportivi e penali con quello relativo all’inchiesta Prisma iniziato ieri e già rinviato al prossimo mese di maggio. Insomma, un gran lavoro dentro e fuori dal campo, con dirigenza e squadra che hanno formato un unico blocco.

Juve, focus sul mercato: il reparto da rinforzare

Il club bianconero, peraltro, è atteso da altri due processi sportivi, relativi alla manovra stipendi ed ai rapporti con le “società amiche”. Situazioni che potrebbero portare la Juve a ricevere nuove e pesanti penalizzazioni, fino all’esclusione dalle coppe europee e perfino la retrocessione in Serie B.

Nel frattempo, però, la nuova dirigenza che si è insediata dopo le dimissioni di Andrea Agnelli e del management precedente, è al lavoro anche sul mercato per rinforzare la squadra da consegnare ad Allegri – confermatissimo – nella prossima stagione.

La difesa, fin qui, è risultata molto solida, la terza migliore del campionato dopo Napoli e Lazio; un reparto che ha probabilmente meno necessità d’interventi, con Bremer alfiere di una difesa a tre che può contare anche su Danilo braccetto di destra, una sorta di coltellino svizzero il difensore brasiliano, “riciclatosi” in questo nuovo ruolo con grande applicazione e, soprattutto, risultati più che soddisfacenti.

Eppure il club è pronto a valutare ogni possibile occasione che il mercato possa presentare, anche perché l’anagrafica del reparto centrale – che consta anche del 35enne Bonucci, induce a delle riflessioni a più ampio raggio.

Juventus, Scalvini il “prescelto”: l’operazione non è facile

Uno dei nomi su cui si è concentrata l’attenzione della Juve è quello di Giorgio Scalvini. Appena 19 anni, è già un pilastro della difesa dell’Atalanta, club che negli anni ha sfornato un gran numero di talenti. Ben 39 presenze in Serie A e quattro in nazionale – l’ultima contro Malta domenica scorsa – Scalvini è già un gioiello e non sarà certo facile riuscire ad acquistarlo.

La società orobica chiede almeno 40 milioni di euro e la cifra potrebbe presto impennarsi per la folta concorrenza; in Italia anche l’Inter ha messo gli occhi sul giovane centrale ma è soprattutto dall’estero che arrivano le minacce più importanti, a partire dal Bayern Monaco fino al ricchissimo Manchester City.

In casa Juve, peraltro, l’incertezza è data dagli eventuali incassi della Champions League; in caso di mancata qualificazione alle coppe europee (o esclusione da parte dell’UEFA), infatti, sarà necessario un mercato in tono minore. Da qui, la possibilità di virare sull’usato sicuro, quel Chris Smalling in scadenza con la Roma e considerato uno dei migliori centrali del campionato ma seguito anche dall’Inter o, magari, puntare su qualche giovane talento della Juve Next Gen, il 21enne Riccio.