Juventus, penalizzazione ingiusta? La spiegazione in diretta. Il 19 aprile si discuterà il ricorso dei bianconeri al Collegio di Garanzia del Coni
Mancano tre settimane appena al momento chiave dell’intera stagione della Juventus. Mercoledì 19 aprile, un giorno prima del ritorno dei quarti di finale di Europa League, si discuterà davanti al Collegio di Garanzia del Coni il ricorso dei bianconeri contro i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d’Appello Federale a causa delle cosiddette plusvalenze fittizie. In quell’occasione, in base alla decisione del Collegio, la Vecchia Signora avrà un’idea più precisa sull’esito di questa stagione.
E nei giorni che precedono il verdetto è inevitabile che aumentino l’attesa e un’inevitabile tensione. Per affrontare nello specifico il tema delle plusvalenze e della pesante sanzione inflitta alla Juventus, nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay è intervenuto l’ex dirigente di Catania, Genoa e Palermo, Pietro Lo Monaco. Il quale, senza esitazioni, ha espresso un parere piuttosto deciso sulla sentenza con cui la Corte d’Appello Federale ha penalizzato i bianconeri.
Juventus, la penalizzazione è ingiusta? La spiegazione in diretta spiazza i tifosi
“Il problema della Juve degli ultimi anni sono state le campagne acquisti, dove sono arrivati calciatori discreti ma non da Juventus. Il discorso delle plusvalenze è una grande boiata, 15 punti non ci stanno assolutamente. E’ un giustizialismo perché in Italia le plusvalenze le abbiamo messe dal ’90, in questi anni l’Italia ha fatto ben 700 milioni di plusvalenze senza che nessuna società venisse sanzionata perché in Italia non è prevista la sanzione. Vorrei capire come si fa a dare una sanzione del genere. Io dico, mettiamole queste sanzioni, così chi dalla prossima volta fa delle plusvalenze fittizie paga con l’estromissione dal campionato”.
Dunque, secondo l’ex dirigente di Torre Annunziata l Juventus non avrebbe mai dovuto subire una sanzione di questa portata. Ma se non altro c’è anche un lato positivo in questa vicenda: “Nella difficoltà, penalizzazioni e altro, una nota positiva c’è. La Juve è stata costretta a far giocare tanti giovani interessanti. Ci sono tanti ragazzi che hanno delle ottime potenzialità. In virtù di tutti i problemi in essere e della possibile estromissione dal calcio europeo, migliore occasione per tentare una nuova organizzazione non c’è”.
Lo Monaco fa i nomi di giovani talenti che potrebbero far parte della nuova Juventus, proiettata verso il futuro: “Scalvini dell’Atalanta è un ottimo profilo Baldanzi è un altro calciatore di un certo livello. Pafundi dell’Udinese, classe 2006, ha un grandissimo talento. La Juve ha l’occasione per virare a 360° e cercare di ripartire con una nuova organizzazione”.