La società nerazzurra punta ad una rosa sempre più argentina e così il classe ’93 è finito nel mirino del club interista
C’è una rosa da migliorare, per renderla competitiva in Italia con questo Napoli: le milanesi sono le ‘grandi assenti’ di questo campionato. E’ vero che entrambi i club saranno impegnati nei quarti di Champions League, traguardo non da poco, ovviamente, ma in classifica distano entrambi oltre 20 punti dai partenopei, quando ad inizio stagione si pensava che l’Inter ed il Milan potessero essere in lotta per lo scudetto. Ad ogni modo la società nerazzurra sta muovendo i primi passi in vista del mercato estivo.
L’a volontà degli interisti, riporta TuttoSport, è quella di fare una sorta di ‘ArgentInter‘. È più di un’idea, quella del ritorno al passato quando l’ossatura nerazzurra era sorretta da Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito. E in fondo il legame con l’Argentina c’era prima ma c’è anche oggi visto che il candidato alla fascia di capitano del futuro, è proprio un argentino, ovvero Lautaro Martinez. Inoltre il Toro non è solo, ci sono altri due suoi connazionali ad Appiano, esattamente due attaccanti come il “Tucu” Correa e il giovane Valentin Carboni. Un’intesa quindi quella italiana-sudamericana, che sembra riuscita.
Inter, Dybala nel mirino
Sulla scia dell”intesa’ con l’Argentina, la dirigenza nerazzurra sta valutando con attenzione – e non da ora – il profilo di Mateo Retegui, fresco di esordio con gol in Nazionale ma non dimentica neanche Paulo Dybala. La scorsa estate, a causa di scelte economiche, tecniche ed il ritorno di Lukaku, l’attaccante è approdato alla Roma ma l’ad nerazzurro Beppe Marotta non ha mai smesso di pensarci.
Il futuro della Joya è un’incognita, non fosse altro perché, come riferito dallo stesso argentino, è legato a quello di Mourinho, oltre all’eventuale mancata qualificazione della Roma alla Champions ’23-24. Il tecnico portoghese potrebbe lasciare Roma ed il giocatore non è detto che rimarrebbe senza lo ‘Special One’. Per altro, si legge, nel suo contratto di tre anni a 3.8 milioni c’è una clausola da 20 milioni per i club italiani, cifra importante per l’Inter di oggi, alle prese con delicati equilibri economici da rispettare, ma di certo meno elevata di quella che potrebbe servire per raggiungere altri top player nel reparto offensivo,