Inter, de Vrij verso il rinnovo: le reazioni dei tifosi sui social

Il rinnovo di Stefan de Vrij con l’Inter sembra sempre più vicino: i tifosi nerazzurri sui social commentano la notizia esternando un certo disappunto

Dopo un tira e molla durato qualche mese, sembra essere ormai molto vicino il rinnovo di Stefan de Vrij con l’Inter. Il difensore olandese, perno del reparto arretrato nerazzurro dalla stagione 2018-19, quando arrivò a Milano dopo l’esperienza alla Lazio, sembra aver accettato la proposta della dirigenza meneghina.

Stefan de Vrij, Inter
Il difensore dell’Inter Stefan de Vrij (TvPlay.it)

L’attuale contratto del centrale scadrà il 30 giugno 2023, e per la Beneamata era forte il rischio di perderlo a parametro zero. Nelle ultime ore, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il numero 6 si sarebbe convinto ad accettare l’accordo proposto dalla società di Viale della Liberazione, che lo porterà a guadagnare le stesse cifre attuali, circa 4 milioni di euro a stagione, spostando la scadenza del contratto di due anni, e portandola quindi al 2025.

Le reazioni dei tifosi al rinnovo di de Vrij

Una notizia del genere non può che generare discussione. Stefan de Vrij non sta certo vivendo la sua miglior stagione con la maglia dell’Inter, e moltissimi tifosi nerazzurri hanno utilizzato i social media, e in particolare Twitter, per esprimere il proprio disappunto: “Comunque il rinnovo di De Vrij è una roba aberrante”, scrive qualcuno.

 

Qualcun altro decide di essere addirittura più duro con la dirigenza, volendo però cercare le motivazioni di questa operazione: “O all’Inter si sono bevuti completamente il cervello (cosa possibile considerato il livello) oppure il rinnovo di De Vrij è una precisa richiesta del prossimo allenatore (che prenderebbe forma). Comunque sia a quelle cifre è una pazzia”.

Qualcun altro, pur non criticando il giocatore, giudica insensata la strategia della società, scrivendo: “L’Inter con il rinnovo di De Vrij dimostra ancora di pensare all’oggi e non al domani, procrastinando l’inevitabile ricorso allo scouting e alle giovanili che il calcio italiano deve fare. Ciò detto, a me il difensore piace e, se ritrovato, può dare molto. Acerbi, per dire, NO”.

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