L’opinione di Carlo Pellegatti a pochi giorni dalla prima delle 3 sfide fondamentali tra Napoli e Milan. Cosa deve fare il Diavolo.
Il Milan domenica sarà chiamato alla prima dei 3 incontri con il Napoli che decideranno la stagione del Diavolo tra campionato e Champions League. Il pronostico sembra scontato quasi per chiunque tranne che per il celebre giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti, che ci ha detto cosa dovrà fare la squadra di Pioli per giocarsi le sue chance anche contro gli inarrestabili uomini di Spalletti.
Come si presenta per il Milan la sfida di domenica col Napoli?
Il Milan non sta facendo bene e incontra una squadra molto dura da affrontare, che da mesi sta guidando il campionato. Tuttavia i punti che non è riuscito a fare con le altre squadre dovrà riuscire a ottenerli col Napoli perché sennò non va in Champions League, che è l’obiettivo del Milan.
Il match d’andata ebbe un risultato un po’ bugiardo per i rossoneri considerando gli episodi, poi però è cambiato tutto. Può essere stato il crocevia della stagione? Se il Milan avesse vinto e il Napoli perso in termini di fiducia sarebbe potuto cambiare qualcosa nella stagione?
Molto bugiardo… Però no. Perché non dobbiamo dimenticare che il Milan dopo la sconfitta del Napoli con l’Inter era a 5 punti, quindi non è quello. Anche l’anno scorso il Milan ha perso a San Siro con il Napoli, però era riuscito a rimediare senza problemi. Il problema di quest’anno invece è stato il mese di gennaio, decisivo per la fuga del Napoli e lo stop clamoroso del Milan. Dobbiamo ripartire da quella partita dell’andata che il Milan giocò molto bene, nonostante il risultato bugiardo, con la traversa di Kalulu ancora che trema.
Che Milan ci vuole per affrontare il Napoli secondo Pellegatti
Che tipo di partita dovrebbe fare il Milan per uscire con un risultato utile?
Deve giocare bene a calcio, aggressivo o meno, purché giochi in maniera propositiva.
Atteggiamento aggressivo come all’andata quindi, nonostante pare che col Napoli ormai ci si possa solo difendere?
Il Milan non sa fare partite difensive. Anche con il Tottenham ha avuto le occasioni più belle. Una squadra che passa il turno con il Tottenham e sfiora la vittoria anche là… Se il Milan gioca come sa non teme nessuna squadra in Europa. Se invece gioca come nelle ultime partite può perdere contro tutte le squadre d’Europa. Molto chiaro.
Come sta Ibrahimovic? sarà al Maradona?
Non lo so, è difficile dirlo. Non ci saranno Messias e Kalulu. Che non ci sia Ibra non è un problema perché non sarebbe stato titolare. Devono stare bene quelli che saranno schierati.
Cosa cambia in Champions League
Per la Champions League invece molti parlano di pronostico aperto, ma non sembrano crederci davvero fino in fondo. Può realmente pesare il cosiddetto “DNA europeo”?
Mi diverto un mondo, adesso voglio vedere… Uno che non ha parlato di pronostico aperto è quello che ne sa di più, Spalletti. Perché sa cosa vale il Milan. Però il DNA, se poi non viene accompagnato da una prestazione, non ti serve. Però pensiamo prima alla partita di campionato e poi ci sarà tempo per pensare alla Champions.